Love for life - Film (2011)

Love for life
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Titolo originale: Mo shu wai zhuan
Anno: 2011
Genere: drammatico (colore)
Note: Aka "Life Is a Miracle", "Til Death Do Us Part" e "Love for Live".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/04/12 DAL BENEMERITO DANIELA
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Daniela 12/04/12 08:32 - 12672 commenti

I gusti di Daniela

A seguito del traffico di sangue condotto senza scrupoli, la popolazione di un villaggio rurale è decimata dall'AIDS. Fra due contagiati, che vivono con altri infetti esiliati in una scuola abbandonata, nasce una relazione... Primo film cinese ad affrontare una questione a lungo nascosta dalle autorità, non del tutto riuscito sul piano del racconto e della definizione dei caratteri (ad es. il fratello del protagonista è tanto "cattivo" da risultare forzato), conquista però grazie alla delicatezza della storia d'amore e al bellissimo epilogo di struggente romanticismo. Zhang Ziyi sublime.
MEMORABILE: Il corpo nudo e gelato di lei che raffredda quello nudo e arso dalla febbre di lui

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  • Curiosità Daniela • 12/04/12 14:21
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Per chi vuole sapere di più sulla diffusione dell'AIDS nella Cina centrale negli anni '90 a causa del traffico di sangue:
    http://www.tuttocina.it/fdo/aids.htm

    ecco un brano del testo:

    Nel 1993, poco dopo la nomina di Liu Quanxi, il ministro della Sanità Chen Mingzhan approvò un piano per l'esportazione di sangue ed emoderivati capace di portare valuta estera pregiata in Cina e nelle casse del governo: un business stimato sui 220 milioni di dollari all'anno. La domanda esplose e con essa il mercato del sangue. Compagnie d'oltremare e ditte cinesi, molte delle quali legate all'esercito, iniziarono a comprare. (...) Sul territorio comparvero 280 banche del sangue "ufficiali" ed un numero molto più alto di centri "privati" la cui proprietà era spesso riconducibile a persone nell'entourage dei quadri ufficiali locali. Liu Quanxi in persona sarebbe il vero proprietario di 6 di questi centri, attraverso vari prestanome. Alcuni laboratori farmaceutici di Shanghai, di Wuhan e di Tianjin divennero i suoi migliori clienti. Nelle campagne comparvero degli intermediari, chiamati "capi del sangue" (xietou), che compravano sangue dai contadini per rivenderlo alle emoteche, agli ospedali, alle ditte farmaceutiche.

    Questi xietou si organizzarono rapidamente. Rastrellando le campagne ognuno di essi raggruppava qualche dozzina di donatori. All'arrivo del furgone per la raccolta del sangue i contadini non dovevano far altro che arrotolare la manica. Ma gli aghi non erano sterili. I deflussori per la raccolta del sangue costano soldi, perché usarli una volta soltanto? Una ripulita sommaria e l'ago usato nella vena di una persona veniva inserito nella vena di un'altra. E c'è di peggio.
    Più che del sangue intero, ciò che interessava ai laboratori era il plasma (...) Il plasma può essere separato dal sangue intero con un procedimento noto come plasmaferesi. Questa comporta il prelievo di sangue dal donatore, la separazione delle cellule dal liquido mediante centrifugazione e la successiva reinfusione delle sole cellule al donatore stesso. Vantaggio: il plasma si rigenera molto più velocemente delle cellule del sangue. Problema: la plasmaferesi è un procedimento più complesso e costoso della semplice raccolta di sangue intero; essa richiede una sterilità assoluta con sostituzione - ad ogni procedimento - di tutti i componenti monouso. Ma la brava gente dello Henan è sana e robusta e il suo sangue è "pulito", quindi perché complicarsi la vita e aumentare i costi? Soluzione: collegare da 6 a 12 donatori alla volta alla centrifuga, mescolare lì dentro il sangue di tutti, separare il plasma, reiniettare a ogni donatore una frazione della miscela di cellule residua. Il rendimento del procedimento aumenta in proporzione, ed é sufficiente un solo esame (il gruppo ABO - Rh) per formare un pool di donatori che siano almeno dello stesso gruppo sanguigno (in caso contrario i donatori potrebbero morire subito dopo la reinfusione per reazione trasfusionale). Oltretutto - per buona sovramisura - la sostituzione di aghi, raccordi e tubazioni e la sterilizzazione della centrifuga si potranno fare una volta ogni tanto. Demenziale ingegnosità, che ha per risultato la contaminazione di ciascuno con i germi di tutti gli altri; non solo con l'AIDS, ma anche con le epatiti B e C, la sifilide, l'encefalite virale e altre! Si tratta di un metodo di contagio totalmente inedito: da donatore a donatore, mai osservato prima d'ora, che comporta l'infezione immediata, con un sistema efficacissimo, di tutto il gruppo. Basta un solo inconsapevole sieropositivo per contagiare 12 persone, ognuna delle quali potrà contagiarne altre 12 e così via, in un crescendo esponenziale...