Cosa piove dal cielo? - Film (2011)

Cosa piove dal cielo?

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/03/12 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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Puppigallo 28/03/12 16:19 - 5259 commenti

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Un uomo che vorrebbe restare solo, ma proprio non ci riesce a causa di una donna che gli si è affezionata, ma soprattutto di un cinese ex pittore di giocattoli, che gli piomba nella vita, movimentandogliela. Non male questa tragicommedia, che ci presenta un all'apparenza burbero protagonista (ha una ferramenta e un cliente nemico), animato però da sani princìpi. Di ritmo non se ne parla, ma qua e là la pellicola ha dei lampi, che permettono allo spettatore di riavvicinarsi alla storia. Certo, la concatenazione finale di eventi è pazzesca, ma serve a dare quel senso che Roberto non trova.
MEMORABILE: La testata al poliziotto maleducato; L'omicidio involontario in Romania; La mucca volante; Il murale che lascia il cinese.

Xamini 31/03/12 01:35 - 1247 commenti

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Cosa piove dal cielo su una vita banale? Lo si accoglie come un dono o una condanna? Il protagonista di questo film semplice spruzzato di ironia sta nel mezzo: burbero e solitario di indole, deve cedere qualcosa per fare spazio a un minimo di razza umana. Ricardo Darìn ha il volto giusto per la parte anche se il tutto non raggiunge vette particolarmente entusiasmanti.
MEMORABILE: L'episodio realmente accaduto a cui è ispirato il film

Cotola 18/04/12 23:52 - 9010 commenti

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Commediola agrodolce in salsa argentina che si mantiene piacevole per tutta la sua breve durata ma non presenta mai particolari guizzi, nè narrativi nè stilistici. Scorre su binari rassicuranti e, pur non trasudanto miele e stucchevolezze assortite, arriva sicuro e tranquillo in stazione. Ovvia,per una volta e per fortuna, la scelta di non doppiare il personaggio del cinese, al fine di evitare lo smarrimento dovuto alla diversità della lingua. L'incontro-scontro tra due culture partorisce il solito topolino, ma stavolta va bene così.

Gaussiana 2/05/12 22:16 - 121 commenti

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Gradevole commedia con qualche sketch divertente, vive essenzialmente della situazione paradossale in cui si trova il personaggio principale, ovvero la convivenza forzata non proprio gradita con un cinese che però avrà molto da insegnargli. Moralmente indiscutibile, è una commedia mai sopra le righe, mai ambiziosa neanche quando per un attimo si "lancia" (ma ne uscirà subito) nel ginepraio dell'assurda guerra delle Falkland, assurda come la storia che collega i due. Senza troppe pretese, è un film per chiunque, tenero e modesto.

Caesars 22/06/12 08:36 - 3779 commenti

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Non male questa commedia argentina, anche se in fondo tratta dell'abusatissimo tema della "strana coppia". Buona la scelta di non sottitolare le frasi del protagonista cinese, in modo da far rimanere intatta l'atmosfera in cui si trova a vivere Roberto, il ferramenta argentino. Il film si concentra proprio su quest'ultimo, uomo solitario, che si troverà a dover convivere per qualche tempo col cinese. Ovviamente la vita di entrambi (e non solo) ne trarrà beneficio. Niente di particolarmente originale, ma la pellicola è girata con garbo. ***

Cinefolle 25/08/12 00:45 - 21 commenti

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Ruffiano quanto basta, gradevole, ben fatto. Girato secondo convenzioni visive molto internazionali, tanto che di prettamente argentino restano solo l'ambientazione e la storia. "Cinema della globalizzazione", potremmo dire, sia nel tema sia nella sua realizzazione filmica. In cui tutto è livellato a uno standard da confezione americana, compresa la furbissima colonna sonora. Però si vede con piacere, Ricardo Darin è molto bravo come sempre. Il personaggio di Marie è il migliore della triade.
MEMORABILE: Gli sguardi di Marie al suo desiderato e scorbutico amore.

Paulaster 2/10/12 09:54 - 4391 commenti

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Una sorta di surrealismo romanzato inebria il girato come un dipinto ad acquerello. Leggero e disinvolto, aiuta la strana coppia di protagonisti a interagire senza annoiare, coinvolti nel balletto delle parti e triviali trovatine. Una fotografia retrò e l’uso delle riprese in modalità lenta si adatta ai toni frivoli ma non favolistici, certamente di risicata sostanza (almeno quando l’attenzione si concentra sui contenuti).

Ilcassiere 16/01/13 13:48 - 284 commenti

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Commedia argentina che offre molti spunti di discussione. Se da un lato è vero che la storia è assai poco verosimile, dall'altro bisogna dire che ci vengono presentati personaggi molto interessanti, diversissimi uno dall'altro e positivi nel profondo. Giustamente in molti hanno sottolineato la gradevole leggerezza di questo film ma io mi chiedo: mi sarei comportato come Roberto? Sarei stato capace di essere così disinteressatamente accogliente? Voi non vi siete sentiti in difficoltà domandandovelo?

Nando 29/08/13 00:32 - 3810 commenti

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Singolare commedia di matrice argentina con un piccolo spruzzo italico, la favolosa Fiat 1500 del protagonista. La misantropia e l'incontro che non t'aspetti; buona l'analisi dei personaggi che culmina in un finale giusto. Darin mostra la sua valida razza di attore.

Daniela 24/02/15 08:46 - 12625 commenti

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Roberto è un uomo solitario, legato alle sue abitudini, che sembra essersi esiliato dalla vita. Quando incontra casualmente un giovane cinese appena sbarcato in Argentina alla ricerca di uno zio introvabile, vorrebbe continuare a farsi a fatti propri ma proprio non può... Commedia amabile dal prologo fulminante e dello sviluppo più tradizionale a doppio binario: l'incontro/scontro fra culture diverse foriero di nuove prospettive ed il disvelamento delle radici della misantropia del protagonista, interpretato da Darin con la consueta bravura.

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Galbo 16/01/15 16:59 - 12380 commenti

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Se lo spunto di questa commedia argentina è inedito (la mucca che cade dal cielo innescando gli eventi), lo sviluppo è quello mille volte visto al cinema della convivenza tra personaggi di estrazione e cultura differenti. La storia procede con le caratteristiche della commedia grottesca e risulta godibile sia per momenti decisamente particolari che per l'ottima prova del protagonista, Ricardo Darin, che impersona un personaggio che la vita ha reso duro e insensibile. La compagnia di un giovane cinese gli farà cambiare punto di vista. Non un capolavoro ma una discreta commedia.

Pigro 19/02/17 09:13 - 9635 commenti

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Il difficile rapporto di un misantropo e abitudinario negoziante argentino con un giovane cinese “piovuto” inaspettatamente nella sua vita. Il film indaga più sulla burbera generosità del primo piuttosto che sull’incomunicabilità del secondo. Con uno sforzo in più poteva diventare un bel lavoro su differenze e convivenze. Invece sembra l’allungamento di un corto, in cui praticamente non esistono evoluzioni sostanziali rispetto alla condizione di partenza. Commedia comunque apprezzabile e godibile, anche per il bravo protagonista.
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