Almanya - La mia famiglia va in Germania - Film (2011)

Almanya - La mia famiglia va in Germania
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Titolo originale: Almanya - Willkommen in Deutschland
Anno: 2011
Genere: commedia (colore)
Note: Yasemin e Nesrin Samdereli (che ha collaborato) sono sorelle nate a Dortmund da famiglia di origine turca.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/01/12 DAL BENEMERITO SAINTGIFTS
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Saintgifts 22/01/12 23:48 - 4098 commenti

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Un film che soprattutto commuove; vengono toccati in un certo modo sentimenti universali e credo sia proprio questo, lo scopo che si prefigge: far capire che nonostante differenze abissali di cultura, religione, lingua e stile di vita, gli esseri umani hanno tutti la stessa matrice comune. La storia di Hüseyin Yilmaz, turco emigrato in Germania negli anni '60, viene raccontata al nipotino, il più piccolo della famiglia, durante un viaggio nel paese di origine. Tutto viene trattato con leggerezza evidenziando di più i lati positivi. Ottimista.
MEMORABILE: La spiegazione che il padre da al figlio (il nipotino di Hüseyin Yilmaz) sulla morte e sulle trasformazioni, nella vita, dell'essere umano.

Daniela 6/04/12 12:00 - 12625 commenti

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Ascrivibile al sottogenere che si potrebbe definire "integrazione: lacrime e sorrisi", il film narra la storia nell'arco di quasi 50 anni di una famiglia turca immigrata in Germania che ha conservato forti legami con la terra di origine nonostante l'occidentalizzazione di usi e costumi. La narrazione, abilmente condotta nell'intreccio fra passato e presente con tanto di ammicchi allo spettatore, scorre via piacevolmente, grazie soprattutto alla naturalezza degli interpreti, ma non fuga il sospetto di un eccesso di carineria, evidente nell'epilogo che vuol essere programmaticamente commovente.
MEMORABILE: Bagno alla turca o bagno all'occidentale?

Galbo 13/04/12 05:42 - 12380 commenti

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Appartiene di diritto al filone delle commedie etniche, questo film che racconta la storia di una famiglia turca immigrata in Germania. Le autrici (si tratta di due sorelle di origine turca) adottano un tono decisamente leggero, in cui sono (volutamente ?) messe da parte le asprezze della vita reale e favore del sentimentalismo della rievocazione e del ricordo. Funziona il doppio piano del racconto, tra passato e presente. Molto ben scelti gli attori. Discreto il doppiaggio italiano.

Cotola 19/05/13 23:48 - 9012 commenti

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Classico film piacevole, che intrattiene gradevolmente ma che resta assolutamente in superficie attestandosi dalle parti del carino ma nulla più. Se bisogna ammettere che riesce a divertire e coinvolgere, va anche detto che la sceneggiatura elimina quasi del tutto gli aspetti difficili e più verosimili delle vicende narrate(è pur sempre un film sull'emigrazione, ma per il protagonista le difficoltà sembrano quasi non esserci) E così anche il finale sembra essere poco sincero e non convincente. Ruffiano.
MEMORABILE: "Il nonno è evaporato"

Didda23 14/12/16 10:23 - 2426 commenti

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Interessante "favola" in salsa turco-tedesca fondata sull'importanza dell'integrazione sociale e sul valore delle proprie radici. L'impostazione permette di sorvolare abbastanza agilmente sulla totale inverosimiglianza della vicenda narrata e sulla totale assenza di personaggi negativi. Immersi in un clima trasognato ci si diverte nel seguire l'epopea della famiglia turca dal paesino in Anatolia all'emigrazione in Germania. Forse non del tutto riuscito il finale, ma nel complesso c'è pure spazio per qualche emozione. Decisamente in parte il cast.
MEMORABILE: Il capofamiglia che intuisce la situazione della nipote; L'arrivo in Germania; I pregiudizi al contrario; Le location turche.

Pessoa 16/12/16 11:52 - 2476 commenti

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Splendida commedia tedesca figlia di politiche governative illuminate (dove si considera la diversità un vantaggio) che ha fatto incetta di premi in patria oltre ad aver ricevuto una buona accoglienza di pubblico e critica. L'ironia devastante cercata nel confronto etnico fra turchi e tedeschi forse non è immediatamente comprensibile a tutti e questo è l'unico limite (fisiologico) di questo piccolo capolavoro contro razzismo e pregiudizi. Bene gli attori, fra i quali spicca Rafael Koussouris, un bimbo con una mimica facciale da attore consumato. Da vedere!
MEMORABILE: Le bandierine a scuola sulla cartina e la faccia di Cenk; Fatma in costume bavarese che mangia lo Schweinshaxe.

Pigro 16/03/21 09:19 - 9635 commenti

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Middle-East is Middle-East, potremmo dire... Ecco la via turco-tedesca alla commedia sull’immigrazione, con tre generazioni di una famiglia iper-integrata che va in viaggio nella terra avita. Film vivace e intelligente, godibilissimo, capace di spunti arguti e di momenti di commozione intensa (nel finale) che portano la centralità del discorso sulla permanenza della storia personale nella vita di ciascuno e sul senso della famiglia. Tutto è immaginabile, eppure tutto arriva con una convincente freschezza, anche grazie a una sceneggiatura perfettamente calibrata.

Gottardi 24/04/21 17:03 - 395 commenti

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Favola tenera e simpatica sul massiccio fenomeno dell’emigrazione turca in Germania negli anni 60, quando questa era gradita e anzi richiesta. Riuscita la narrazione a sovrapposti piani temporali, il nonno che arriva in Germania da giovane e la famiglia allargata ai giorni nostri che parte per tornare in patria. Qualche semplificazione sentimentale e tocchi di folklore convenzionali, ma il film è piacevole grazie a situazioni esilaranti, una fotografia coloratissima in Turchia, e non manca di grazia col suo sentimento universale di comprensione, che sia tra culture o in famiglia.
MEMORABILE: Il comico sgomento del bambino musulmano di fronte al crocefisso.

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