White lightnin' - Film (2009)

White lightnin'
Media utenti
Titolo originale: White Lightnin'
Anno: 2009
Genere: drammatico (colore)
Note: Per quanto riguarda nomi e ambientazioni, il film si ispira alle figure di Jesco White e suo padre D. Ray White, ballerini folk degli Appalachi.

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/01/12 DAL BENEMERITO ZUNI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Zuni 3/01/12 00:28 - 68 commenti

I gusti di Zuni

L'aspetto di biopic sul ballerino di montagna pazzo Jesco White serve a nascondere un raffinato discorso sul binomio arte/follia interamente affrontato e vissuto dalla mente schizzata del protagonista (un grande edward hogg). Puro spaccato "white trash" americano: ci si droga, si soffre, si ama e forse si uccide pure. Quando la passione serve per tener lontano il diavolo dentro di noi, quando la rabbia e la vendetta non possono essere placate non resta che sprofondare in se stessi e lasciarsi andare. Magari saltellando sulle note country di "Cindy".
MEMORABILE: La festa biker con il primo incontro tra l'eroina e Jesco bambino; Il pazzesco finale.

Schramm 9/08/12 10:13 - 3495 commenti

I gusti di Schramm

Mappale delle fognature dell'anima e toponomastica del fatalismo gorgoneo, impietosa radiografia dell'equivalenza e dell'equidistanza tra arte e follia, genio e crimine, talento e dolore. Tossico, sudicio, sussultorio, festosamente superfetato, un raro squartamento a prova di rammendatura che si inzuppa un Bronson nel caffellatte, ma che al termine fa gemmare in pectore un secondo cuore che pulsa. Meriterebbe un obelisco in oro massiccio in ogni città del pianeta.

Mickes2 21/08/12 09:46 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Apoteosi parossistica dell’abisso morale, fisico, esistenziale; Gesù che gioca col diavolo e viceversa; fulgida trasfigurazione di un malessere covato fin da piccolo, ed esternato in più soluzioni, dove nemmeno l’amore, oppure l’arte trasmessa dall’affettuoso padre può trarre in salvo quella che è un’elegia nero pece della follia più implacabile e dilaniante. Accompagnato da una fotografia sempre più livida e sgranata, Murphy mette in scena un'agghiacciante parabola di autodistruzione immersa nell'America degli stenti. Fulminante.
MEMORABILE: Il lucido (ma un po' lungo) finale catartico; Tutte le esplosioni di pazzia.

Daniela 25/02/17 23:45 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Dopo aver passato l'infanzia tra riformatorio e manicomio, Jesco prova a seguire le orme del padre ballerino folk, ucciso da due balordi... Molto liberamente ispirato alla figura di Jesco White, un incubo di miseria, degrado, violenza e follia, rappresentato senza appigli estetici o vezzi stilistici. Il film di M. colpisce duro, provocando un disagio a tratti insostenibile, come nell'allucinato finale mistico ed autodistruttivo. Eccezionali Hogg, che fisicamente somiglia a Casey Affleck, ed il ragazzino che interpreta il il protagonista nella prima parte della pellicola.
MEMORABILE: Tutte le esplosioni di pazzia e violenza, accompagnate da una musica martellante inframmezzata da risate da brividi

Carrie Fisher HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Terminators 2Spazio vuotoLocandina Guerre stellariSpazio vuotoLocandina The Blues BrothersSpazio vuotoLocandina L'impero colpisce ancora
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Daniela • 25/02/17 23:55
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Per quanto riguarda nomi e ambientazioni, il film si ispira alle figure di Jesco White e suo padre D.Ray White, ballerini folk degli Appalachi, una regione montana situata nella parte nord-orientale degli Stati Uniti.

    Il vero Jesco White ha avuto una vita travagliata, anche se non così tragica come quella del protagonista del film che porta il suo nome.
    Notizie su di lui si possono leggere su Wikipedia in lingua inglese: https://en.wikipedia.org/wiki/Jesco_White