Zombinladen: The axis of evil dead - Corto (2011)

Pare proprio che i francesi ci provino gusto a conferire poteri taumaturgici alla Coca-Cola e difatti, come accaduto al clown del corto di Boivin, anche qui la nota bevanda gassata riporta in vita un cadavere: si, quello del leader supremo di Al-Qaeda, ripescato dalle acque oceaniche e pronto a consumare la sua vendetta a colpi di contagio... Trattasi logicamente di un fake trailer grindhousiano, che con scelte grafiche ben studiate celebra in rapida successione i vecchi gotici della Hammer, gli splatter di Fulci, gli zombie-movie ispanici più cenciosi e persino il torture al femminile. Chissà se...

Un trailer che magari diventerà davvero un film, anche se sarebbe dura diluire il tutto, giustificandolo, fino alla canonica lunghezza minima da pellicola per il grande schermo. Per ora, se non altro, si possono apprezzare, sia il titolo che alcune scene, compresa quella del ripescaggio del corpo dello sceicco del terrore. Il tutto è poi condito con splatterate (braccio nella schiena con cuore che esce dal torace per essere consegnato alla ragazza) e una spruzzata di sano unorismo. Non male.

Nonostante le premesse a rischio vaccata, il finto trailer di un finto film a venire su Bin Laden diventato zombi è spiritoso e strappa più di un sorriso. Tra ironia e splatter, con spolverate - più o meno riuscite - di presa in giro di luoghi comuni su religione e politica, lo pseudo-promo si sviluppa con buona efficacia e con buona cura tecnica (anche nella finta usura della pellicola: del resto, a parte l'argomento, qui si affonda nell’immaginario horror di decenni addietro), mettendo a segno alcune rapide sequenze di un certo effetto.