Vorrei segnalare le inquietanti somiglianze fra questo film e un altro horror,
Operazione Paura (1966), di Mario Bava, a cui potrebbe essersi un po' rifatto a questo film.
-La prima cosa che balza all'occhio è il tema dei bambini fantasma: i due bimbi del film dell''89 sono molto accostabili a Melissa di
Operazione Paura, soprattutto per il modo in cui mietono le vittime: se vengono a farti visita e incroci il loro sguardo, la tua sorte è segnata e a momenti morirai con un decesso che o scambieranno per suicidio o per una disgrazia.
-Anche un paio di delitti sono simili: quello iniziale con la donna che, istigata da Melissa nel film del 1966, cade da una considerevole altezza (infilzandosi sulle guglie di un cancelletto) nel film di Bava, nel film di Simonelli è ripreso in modo simile verso la fine, con Gaetano Russo che provando a fuggire dai fantasmi viene fatto sfracellare su delle rocce.
-L'altro paraomicidio ripreso dal film di Bava (quello della ragazzina perseguitata dallo spettro che viene fatta avvicinare ad uno spunzone di ferro fino a squarciarsi al petto) (
NELLA FIGURA GLI SPUNZONI SONO STATI RICALCATI COL BIANCO), nel film di Simonelli è quello in cui una donna viene avvicinata ad un muro da cui sporge un aguzzo spillone che le trapasserà la testa riuscendole da una cavità oculare. Per di più, in entrambe queste ultime due scene i fantasmi spiavano le vittime di notte dal vetro di una finestra.
- In entrambi i film le vittime sanno già di morire e per mano di chi, ma non vengono creduti dal(la) protagonista nonostante i morti si susseguano.