Stake land - Film (2010)

Stake land
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/09/11 DAL BENEMERITO GREYMOUSER
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Puppigallo 4/03/17 11:50 - 5259 commenti

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Una premessa è d'obbligo. Se al posto dei vampiri ci fossero stati gli zombi, non sarebbe cambiato nulla (il meccanismo filmico avrebbe avuto lo stesso andamento). Ciò vuol dire che, come originalità, ricerca di una diversa sfumatura vampirica, non è stato fatto un gran lavoro. Eppure, la pellicola ha una sua indiscutibile dignità; e col passare dei minuti, si riesce a trovare una certa sintonia con i protagonisti, nessuno dei quali al riparo da spiacevoli sorprese. Alla fine, in questa apocalisse, ciò che si nota di più è l'equilibrio mentale mantenuto dalle donne. Nel complesso, non male.
MEMORABILE: Il primo attacco, con famiglia sul menu; La ragazzina nella mansarda; I vampiri lanciati (l'anziana forte che non fiata); "Sono un Dio vendicativo!".

Greymouser 27/09/11 11:18 - 1458 commenti

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Ancora un film sui vampiri, e quindi era difficile aspettarsi sconvolgenti novità sul tema. Eppure questo prodotto del regista del mediocre Mulberry street spicca almeno per la confezione curata e la maturità complessiva, risparmaiandoci i più abusati stereotipi di genere, e tenendosi felicemente alla larga da ogni manierismo estenuante di tipo "Twilight". All'attivo anche una discreta serie di sequenze ben riuscite sul piano dell'orrore puro. Non male.

Schramm 6/03/12 16:23 - 3490 commenti

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L'umanità residua scampata allo scempio (ecologico? biologico?) in totale balia di vampiri e ai cannibali. Come darwiniana metafora del capitalismo e del parassitario corporativismo che sta drenando ogni risorsa al pianeta e ai suoi abitanti non c'è male, e il film la porta avanti -senza troppo dichiararla- lambendo ogni tanto estreme conseguenze con la necessaria cattiveria del caso, lasciando ogni speranza a chi ancora se la sente di coglierla. Altro che giovanilistiche rivisitazioni emo del topos draculesco: il vero crepuscolo del mondo sta qui.

Rebis 5/04/13 19:14 - 2332 commenti

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Pandemia vampirica à la Matheson con innesti post-umani stile Interceptor, il film Mickle è un robusto film di genere con il solo limite di essere succedaneo in una pletora ormai esponenziale di apocalissi cinematografiche. Ma la funzione narrativa dei personaggi è rispettata, le istanze sociopolitiche affiorano spontanee, la scarsità dei mezzi è ottimizzata alla grande, la tensione carbura e la soundtrack declina i moti del racconto. Stake Land è quello che 28 giorni dopo avrebbe potuto essere se Boyle non si fosse fatto prendere la mano da smanie d'autore. In patria è un piccolo cult, a ragione.

Pumpkh75 27/03/13 22:03 - 1740 commenti

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Pellicola sufficiente, con momenti apprezzabili (il bombardamento vampiresco, la violenta intro) e qualche dispersione narrativa di troppo. Gli manca però il colpo da KO, vuoi per la discontinuità del cast vuoi per qualche digressione da pilot televisivo. Buona sicuramente la regia, come buona è fondamentalmente la messa in scena generale, visto anche il budget non faraonico. Più che a The Walking Dead, però, le strizzatine d’occhio sono chiaramente a The road.

Cotola 30/11/14 20:15 - 9013 commenti

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Survival-movie ambientato in un'America postapocalittica abitata ormai da una scarna umanità che difetta quasi del tutto di sentimenti. Il tutto viene descritto dal regista senza troppa originalità (a parte lo spunto della fratellanza cattolica) ma con piglio sicuro, corroborato da una discreta confezione irrorata da parecchio sangue. Non male il coinvolgimento così come il risultato.

Vitgar 21/02/15 09:33 - 586 commenti

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Horror apocalittico vampiresco che non aggiunge nulla di nuovo al genere. Ha dalla sua una buona fotografia e belle ambientazioni. Per il resto si tratta di un "on the road" tipicamente Usa dove i due protagonisti incontrano personaggi di vario tipo (non potevano mancare la suora e la ragazza incinta). Interpretazioni abbastanza essenziali ma sufficienti. Bella colonna sonora, un po' alla Satie.

Bizzu 1/03/15 14:42 - 217 commenti

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Per scegliere se guardare questo film dovete decidere se siete disposti ad accettare una pellicola in cui una fratellanza cattolica butta degli zombi da un elicottero come arma contro il prossimo. Tutto questo non in un film trash ma in un prodotto che si prende maledettamente sul serio, col risultato di sembrare un lunghissimo episodio di un anonimo telefilm da seconda serata. Semplicemente inutile, frettoloso e fastidioso il piglio dato alla narrazione.

Capannelle 20/03/15 18:37 - 4399 commenti

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Uno zombie-horror-apocalittico dal sapore genuino. Dimostra cura nel particolare, attori decenti e la volontà di puntare sul contenuto anziché su banali patinature o sanguinolenze a gogò. Non riesce a mantenere il ritmo costante, ogni tanto il low budget si fa sentire nella confezione visiva ma rimane comunque un discreto prodottino, realizzato con personalità e che non ti propina troppi passaggi sconclusionati.

Pesten 20/06/17 11:31 - 786 commenti

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Interessante prodotto dove gli zombi vampireschi in pieno stile Matheson sono il male di un mondo moderno che tanto deve a The walking dead (la serie). Durante il corso del film, che nonostante chiari segni di low budget resiste degnamente, i rimandi alla famosa serie tv sono tantissimi, ma il risultato è molto interessante e spesso si è portati a ritenere che certe soluzioni qui usate risolleverebbero di molto l'andamento delle ultime stagioni della serie. Interessante il finale, che lascia presagire un probabile sequel.
MEMORABILE: Gli spunti presi da The walking dead, usati in maniera intelligente per creare un'azione mai lenta.

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Taxius 27/10/17 12:05 - 1656 commenti

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Post apocalittico in cui un gruppo di sopravvissuti si sposta di villaggio in villaggio in cerca di speranza. Il motivo dell'apocalisse sono un'orda di infetti metà vampiri e metà zombi; ovviamente non poteva mancare la setta religiosa composta da folli e sanguinari individui. Di film di questo genere se ne sono visti a bizzeffe di migliori ma anche di peggiori e tutto sommato il film non è poi così brutto, anche grazie a un finale in crescendo. Alla fine è godibile ma un po' anonimo e si fa dimenticare piuttosto velocemente.

Daniela 8/08/22 06:26 - 12626 commenti

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In un paese ridotto alla rovina, un omaccione solitario insegna a un ragazzo orfano come si ammazzano i vampiri e ci si difende dai nazi-cristiani secondo i quali Dio si serve dei mostri per purificare il mondo... Post-apocalittico on-the-road le cui palesi ambizioni sono azzoppate in partenza da una sceneggiatura incongruente nel disegno dei caratteri dei "sani", mentre i vampiri sembrano affetti da crisi di identità dato che si comportano come zombi nella variante frenetica. Insopportabili i toni elegiaci della voce off, assurdo il finale (bastava spostarsi più in là?).

Gabigol 6/03/24 08:04 - 571 commenti

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Discreto post-apocalittico on the road che riverbera i 30 giorni di buio, la strada e 28 giorni dopo. La partenza è ferina come poche, ma è come se quell'asticella non venisse più raggiunta: vuoi per un ritmo alle volte pachidermico, vuoi per per una forte aderenza agli archetipi di genere. I personaggi sono tagliati con l'accetta e possono funzionare nell'interazione basilare; molto buono, invece, il make-up dei vampiri, meritorio di trasmettere loro una presenza scenica di tutto rispetto. Gli ultimi venti minuti si barcamenano nella fretta, inanellando qualche ingenuità di troppo.
MEMORABILE: L'incipit; La ragazza nascosta nella casa; I vampiri lanciati dal cielo; Le castronerie sparate dall'ultimo vampiro.
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