La via del tabacco - Film (1941)

La via del tabacco
Media utenti
Titolo originale: Tobacco Road
Anno: 1941
Genere: drammatico (bianco e nero)
Regia: John Ford
Note: Soggetto da una pièce teatrale di Jack Kirkland (1933), tratta a sua volta dall'omonimo romanzo di Erskine Caldwell pubblicato nel 1932.

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/08/11 DAL BENEMERITO PIGRO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Pigro 28/08/11 08:41 - 9635 commenti

I gusti di Pigro

Ford torna ai temi di Furore, ma in minore, scegliendo un registro pittoresco-bozzettistico per descrivere la famiglia di contadini travolta dalla povertà. La profonda amarezza sentita per il destino di questi sempliciotti, descritti in modo quasi caricaturale, che implodono nella loro miseria e nella loro follia (il finto lieto fine è spietato) si mescola con un umorismo che impregna ogni scena, regalando i suoi momenti migliori nelle sequenze canterine della predicatrice maniaca, che prendono in giro certa religiosità ottusa.

Saintgifts 16/06/14 01:05 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

La via del tabacco, ridotta a una strada fangosa con profondi solchi dove una volta passava la ricchezza, rappresenta la decadenza di tutte le cose di questo mondo che, abbandonate, non vengono rinnovate. L'inesorabile avanzare del tempo che rende irrealizzabili i sogni dei vecchi che non si arrendono al loro stato e l'inutilità di giovani inetti e faciloni. Della gioventù c'è anche la bellezza, impersonata da una splendida, nonostante i poveri vestiti, Tierney, che sogna il marito della sorella. Un film triste con momenti tristemente comici.
MEMORABILE: La corsa di Gene Tierney, a piedi nudi nel bosco.

Daniela 7/06/20 03:06 - 12625 commenti

I gusti di Daniela

il film sulle disavventure della famiglia Lester, coltivatori ridotti in miseria dalla grande Depressione,  si presenta come la versione in chiave picaresca di quel Furore diretto da Ford solo un anno prima, ma in questo affresco rurale il grottesco ha un sapore amaro, tra vecchi stolti, spose tredicenni, ragazze vogliose, figli scemi fatti sposare a vedove con il doppio dei loro anni. Un "brutti e sporchi" meno cattivi a cui il regista regala un tenue spiraglio di speranza nell'epilogo, diverso da quello del romanzo di Caldwell, ma pur sempre in un quadro di precarietà e miseria. 
MEMORABILE: Gene Tierney, pur sporca e vestita di stracci, è sempre bellissima; le nozze tra il figlio scemo e la vedova fanatica religiosa 

Pessoa 29/08/21 10:29 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Visto che la riduzione teatrale di Kirkland aveva sbaragliato tutti i record di permanenza in cartellone a Broadway, Ford, fra un Oscar e l'altro, pensa bene di adattare il romanzo di Caldwell anche per il grande schermo. La cupa visione di Furore della Grande crisi qui assume i toni della commedia, ma il dramma è sempre nascosto dietro ogni risata e il forte cinismo del testo originale viene "ammorbidito" ad arte. Il film è buono e si lascia guardare agevolmente, anche se il tipo di comicità e gli argomenti trattati potrebbero essere poco coinvolgenti per gli spettatori italiani.

Cerveza 15/11/23 17:29 - 358 commenti

I gusti di Cerveza

Film sulle disavventure familiari di una stirpe alienata dalla follia. Recitazione sempre oltre le righe, caotica, disturbata da concerti di clacson, pazzi che gridano in continuazione e salmi urlati da predicatrici fanatiche. E lì in mezzo Gene Tierney, buttata lì senza un senso. Ma nulla ha un senso, nulla è comprensibile. Tutto è soffocato da un costante stato di esaltazione. Forse voleva essere comico, ma non fa ridere. Forse voleva rappresentare una denuncia sociale, ma non si capisce quale. Ci rimane fra le mani solo un pietistico assecondamento della follia.

Elizabeth Patterson HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina L'ottava moglie di BarbablùSpazio vuotoLocandina Pal JoeySpazio vuotoLocandina Piccole donneSpazio vuotoLocandina Ho sposato una strega
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.