Affari d'oro - Film (1988)

Affari d'oro
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Big Business
Anno: 1988
Genere: commedia (colore)
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Tipica commedia degli equivoci basata sulla presenza di due sosia. In realtà non si tratterebbe di sosia ma di due coppie di gemelle, scambiate per errore nel lettino appena nate. In pratica quindi solo una per coppia risulta la figlia legittima. Così, fino al giorno dell'inevitabile incontro, tra le gemelle che credono di essere sorelle non esiste alcuna somiglianza. Anzi, in ogni coppia una ama la vita di campagna (Lily Tomlin) e l'altra quella di città (Bette Midler). Quando l'azienda delle due sorelle ricche arriva a minacciare per motivi d'affari la sopravvivenza della comunità rurale in cui vivono le due sorelle povere, l'incontro sarà inevitabile....Leggi tutto Ovviamente, prima che ognuna di loro scopra la verità, avremo modo di assistere a continui errori di persona da parte degli altri personaggi del cast, sempre più sbigottiti di fronte agli inesplicabili sbalzi d'umore delle protagoniste. Da una parte arriva a New York il fidanzato contadino (Fred Ward), dall'altra l'uomo d'affari dal fascino latino (Michele Placido!). Jim Abrahams, abbandonati i fratelli Zucker, si getta a capofitto in una female comedy scontata, cui la verve di Bette Midler (dal trio già sperimentata in PER FAVORE AMMAZZATEMI MIA MOGLIE) e in tono minore di Lily Tomlin non basta a risollevare una sceneggiatura scadente. Gag preistoriche (c'è persino quella del finto specchio!), umorismo di bassa lega. È solo la regia frizzante di Abrahams, che il mestiere lo conosce, a rendere sopportabile un film che altrimenti non avrebbe ragion d'essere. Molto meglio, sul tema, il precedente nostrano di NON C’E’ DUE SENZA QUATTRO.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Galbo 2/03/08 09:50 - 12372 commenti

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Commedia degli equivoci non propriamente originale (il tema del doppio e gli scambi dei gemelli sono un classico "topos" narrativo cinematografico) realizzata da Jim Abrahams. Pur essendo stato realizzato con cura e potendo contare su due intepreti femminili simpatiche e "pimpanti", il film non decolla mai completamente e per essere un film comico non va mai veramente al di là del "carino", senza divertire fino in fondo tranne che in rari momenti. Simpatica apparizione di Michele Placido.

Renato 12/11/09 14:47 - 1648 commenti

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Neonati scambiati nella culla... ehi, staremo mica parlando di C'era una volta in America? No, ovviamente, si tratta solo di una commediola innocua che non graffia mai, il che è strano se si pensa che l'ha diretta (ma non scritta) uno del trio ZAZ. In ogni caso il film si fa vedere grazie alla bravura delle due (quattro? Ok) protagoniste, perché per il resto c'è ben poco da apprezzare.

Lucius 13/05/10 01:26 - 3015 commenti

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La commedia degli equivoci per eccellenza sarebbe poca cosa senza la doppia interpretazione della Midler, che eleva la pellicola rendendola così divertente e spassosa da far piangere con le lacrime in più di un passaggio. Le sue iniezioni di ironia pura e di altissima comicità infondono alla pellicola una marcia in più facendola andare al di sopra della media di tanti film comici. Ottima anche la Tomlin. La coppia gay non convince molto, ma nel complesso si ride a crepapelle. Spassosissimo.

Ryo 15/01/19 01:55 - 2169 commenti

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Prendendo spunto da “La commedia degli errori” Shakesperiana, Jim Abrahams confeziona una commedia molto divertente con la stessa struttura degli equivoci dell’opera sopracitata. Il doppio ruolo delle due protagoniste è reso benissimo e sembra di assistere realmente a due diverse personalità. Gradita anche la parte del nostro Michele Placido, che, guarda caso, interpreta un Dongiovanni italiano. Semplice, concisa, spassosa.

Daniela 1/10/22 15:22 - 12606 commenti

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Uno scambio in culla rimescola somiglianze e affinità in due coppie di gemelle, la prima facente parte di una ricca famiglia snob, l'altra rustica e di modeste condizioni economiche... Commedia degli equivoci basata sul collaudato meccanismo del doppio, qui moltiplicato per due senza però che questo comporti un risultato particolarmente brillante: la modestia della sceneggiatura e la banalità di buona parte delle gag non sono infatti compensate dall'impegno delle attrici protagoniste. Ritmo a singhiozzo, pochi sorrisi, una certa noia; commedia non sgradevole ma perdibile.

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  • Curiosità Zender • 4/02/18 17:31
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Discussione Buiomega71 • 4/02/18 20:23
    Consigliere - 25892 interventi
    Zendy, ma sei sicuro delle tre palle del Marcel al film?

    No, perchè il commento nel papiro davinottico stride un pò con il tripallinaggio
  • Discussione Zender • 5/02/18 08:22
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Grande Buio che col solo intuito ha svelato un errore che ci si porta dietro dal 1999, anno di compilazione del papiro! Come si vede infatti il papiro originale riporta correttamente due pallini e non tre...



    ...ma la trascrizione sul Davinotti cartaceo (qui una scannerizzazione dell'ultima copia in circolazione, del 2006, edizione limitatissima) riporta inspiegabilmente tre pallini! Evidentemente quando ricopiai i voti dal Davinotti cartaceo a quello elettronico mi rifeci non ai papiri originali del Marcel ma a quelli riportati sul dizionario. Grave errore!

    Ultima modifica: 5/02/18 09:06 da Zender
  • Discussione Buiomega71 • 5/02/18 09:04
    Consigliere - 25892 interventi
    Ah, risolto l' arcano davinottico. Cose che capitano durante le trascrizioni :)
    Ultima modifica: 5/02/18 09:06 da Buiomega71
  • Curiosità Buiomega71 • 10/01/22 19:53
    Consigliere - 25892 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (martedì 29 ottobre 1991) di  Affari d'oro:

    [img size=350]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images59/affarido.jpg[/img]