Bonnie va con la madre alla Hawaii, Barbie e Ken sognano di andarci pure loro e decidono di nascondersi nello zainetto della piccola con la speranza di partire pure loro. Purtroppo non sarà così.. La storia (nella sua brevità) è divertente e intensa, merito soprattutto di un disegno sempre di altissimo livello e di una sceneggiatura efficace e originale. La Pixar non sbaglia mai un colpo, confeziona sempre prodotti di gran classe.
Come fare una romantica vacanza hawaiana senza muoversi di casa. I cortometraggi Pixar sono una garanzia di qualità e non fa eccezione questo nel quale i protagonisti sono i bambolotti Ken e Barbie. Una breve storia ricca di ritmo e dalla grande qualità tecnica. Discreta ma essenziale la compartecipazione degli altri personaggi del mondo Toy Story. Buono il doppiaggio.
Per accontentare il povero Ken che sognava una vacanza hawaiana per dare il primo bacio a Barbie, i giocattoli di Toy story si impegnano a ricreare l’atmosfera. Esilarante il modo in cui si ironizza sugli stereotipi veicolati dalle bambole della Mattel: il muscoloso giovanotto che scoppia a piangere per il viaggio mancato e poi si tuffa gongolante nella simulazione del paradiso dei surfisti fa tenerezza e, facendo ridere, rispecchia la fragilità di certi modelli machisti. Il resto dei personaggi compone un coro divertito e divertente.
Pur nella sua brevità riesce a rendere giustizia a decenni di dittatura culturale del modello Ken e Barbie, riuscendo a ridicolizzare i due bamboloni con la scusa di questa vacanza hawaiana che mette a nudo la loro superficialità. Belle battute e alcuni sketch notevoli con protagonista il belloccio Ken, cui viene regalata la vacanza di cui ha tanto bisogno.
Riuscito, soprattutto considerando la pulizia visiva e lo stile grafico sempre di alto livello. A dire il vero mi è parsa più una scena tagliata dai vari film dedicati della saga di Toy story più che qualcosa a sè, ma è comunque piacevole. Privo dello spessore contenutistico dei film e tutto votato all'intrattenimento, risulta a ogni modo riuscito e vedibile.
Ce la faranno Ken e Barbie a coronare il loro sogno d'amore? Niente paura, è nota la solidarietà tra giocattoli! Sspassoso corto che prende in giro soprattutto la nota immagine mascolina di Ken mentre come al solito sono le donne che prendono in mano la situazione e risolvono problemi (Barbie e le altre); si può vedere anche come metafora di quelli che non possono andare in vacanza e si inventano (e fingono) ferie da sogno a casa.
MEMORABILE: La disperazione di Ken.
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