A me il cinema deve regalare emozioni.
E questo film me le ha regalate!
Non leggo mai i commenti della gente e le mie recensioni (anche al di fuori di questo sito) fanno sempre discutere. Per me la settima arte è foriera di sensazioni, belle o brutte che esse siano. Pietro Barcella che strappa a morsi un capezzolo è un'emozione che mi porto dietro da quando sono piccolo, dalla prima visione notturna di Zombie Horror.
Le torture di Salò sono parte pregnante della mia emotività cinematografica, Bad Taste è poesia dello splatter e il primo Hostel mi mette addosso un'ansia che porto meco per giorni.
Questa premessa per (tentare di) spiegare il mio modus operandi, nella critica così come nella vita. Il nerd che si mette a posto gli occhiali prima di ogni seduta sul lettino dello psichiatra e il suo deambulare spaesato per le fantastiche location di Crespi è icona stimolante di un percorso sinattico, magari di difficile comprensione, il quale mi dona quel quid peculiaris che tanti altri film (e ne vedo tantissimi) magari non sanno regalarmi.
Ma tant'è, io non seguo giammai la critica e quasi sempre le strade del mio pensiero e quello degli altri non comunicano...
Grazie per avermi fatto partecipe della discussione, è sempre un piacere.
Crespi d'Adda, poi, sarà mia tappa in primavera!
Mco
Ultima modifica: 1/02/12 23:31 da
Mco