Natale con i tuoi - Film (1972)

Natale con i tuoi
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Titolo originale: Home for the Holidays
Anno: 1972
Genere: horror (colore)
Note: Film per la tv trasmesso in Italia la prima volta all'interno della serie "Sette storie per non dormire".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/06/11 DAL BENEMERITO LUCIUS
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Lucius 5/01/12 03:52 - 3015 commenti

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Un padre invita le tre figlie per il Natale; convinto che la nuova moglie lo stia avvelenando chiede loro di ucciderla. L'ambientazione natalizia è solo un pretesto per un giallo classico dove la tensione, anche nei dialoghi, si avverte da subito. Una sorta di Donne sull'orlo di una crisi di nervi, un thriller al femminile recitato magnificamente dall'intero cast. Molto abile risulta il regista nel mascherare l'identità dell'assassino. Lontano anni luce dai nostri prodotti televisivi, con una narrazione ad incastro. Auguri e Buon Natale.
MEMORABILE: Il look dell'assassino: impermeabile giallo, stivali e forcone, come la madre di Jason (Venerdì 13); Il quadro che sanguina; La scoperta in giardino.

Deepred89 28/07/14 02:18 - 3704 commenti

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Thriller natalizio tutto sommato riuscito, nel quale l'atmosfera fredda e suggestiva e il buon cast quasi totalmente al femminile compensano i limiti imposti dalla derivazione televisiva del prodotto. Ambientazioni azzeccate, discreta OST, notevole look dell'assassino (impermeabile giallo e forca), finale convenzionale ma svolgimento incalzante, col classico intrigo whodonit (con bodycount scarsino) innestato su un piacevole intreccio figlio del Sospetto di Hitchcock. Una discreta alternativa al futuro cultazzo firmato Bob Clark.

Ciavazzaro 13/10/14 22:58 - 4768 commenti

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Notevole, quasi uno slasher... televisivo però. Gli omicidi sono infatti più cruenti della media (indimenticabile il primo col forcone), si respira e non poco l'aria di film come Venerdì 13, anche grazie a una bella atmosfera garantita dalla pioggia battente. Eccellente cast di donne che offrono tutte - nessuna esclusa - grandi interpretazioni (superba la compianta Parker); c'è pure Fink avvocato dell'episodio pilota di Colombo. Ottimi movente e identità dell'omicida, merita e non poco.
MEMORABILE: Il movente; La scoperta dell'identità dell'omicida; Il primo omicidio col forcone.

Rufus68 15/04/20 00:04 - 3825 commenti

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Il ritratto di famiglia da un interno, tutto femminile, è complicato dall'elemento thriller: al gioco al massacro psicologico si aggiunge, quindi, quello slasher (di contenuta efferatezza: il taglio è pur sempre televisivo). Il primo risulta di notevole qualità, supportato com'è da un cast di buon livello; il secondo apporta il pepe del "chi è l'assassino?", ma convince meno perché ancorato a uno scioglimento classico (scialbo l'intervento del personaggio risolutore). Sally Field è già brava.

Claudius 8/06/20 20:33 - 542 commenti

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Notevole thriller (quasi uno slasher ante-litteram) tutto al femminile (dolcissima la Field e ottima la prova del cast, soprattutto della Harris) eccezion fatta per Brennan. La mano dell'esperto Moxey (su sceneggiatura di Joseph Stefano) si sente tutta, in questa storia cupa capace ancora oggi (vedi l'ultima parte) di tenere con il fiato sospeso (da balzo sulla poltrona la scena del forcone) e anche il doppio twist finale non delude.
Vale senz'altro una riscoperta in una serata piovosa anche se, magari, non durante le festività.
MEMORABILE: Il look e il movente dell'assassino, l'omicido con il forcone

Metakosmos 21/12/21 12:48 - 300 commenti

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Ci sono diversi elementi per definirlo un proto-slasher, ma è altrettanto possibile ipotizzare una certa ispirazione dai gialli italiani coevi. Un film televisivo molto cupo e genuinamente inquietante, tipicamente anni '70, incentrato su vicende familiari losche cui l'ambientazione natalizia aggiunge un tocco inedito che sembra quasi anticipare Black Christmas. L'impostazione televisiva e quasi teatrale non deficita ma anzi ben si adegua alla messa in scena e forse ha contribuito a creare un finale che, vista la sua natura, non poteva non rimanere affascinantemente ambiguo.

Anthonyvm 7/01/22 02:18 - 5637 commenti

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Onesto fright-film televisivo settantiano, degno di nota per gli spunti proto-slasher (l'assassino incappucciato con forcone, la fuga nei boschi della "final girl") e il curioso context natalizio, all'epoca ancora poco sfruttato e anticipatore, insieme al coevo Silent night, bloody night, del Black Christmas di Clark. Piuttosto insignificante come giallo (l'identità del colpevole è scontatissima), ma ben centrato sul versante psicologico, proponendo un'interessante chiave di lettura anti-maschilista (il padre padrone che porta la moglie al suicidio per non avergli dato figli maschi).
MEMORABILE: La protagonista inciampa su un cadavere mezzo sotterrato; L'eroina nascosta tra la vegetazione mentre il killer con gli stivali la pedina; Il finale.

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  • Curiosità Zender • 17/06/11 08:59
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Horror televisivo firmato da John Llewellyn Moxey che ebbe l'onore di appartenere alla leggendaria serie di film in tv su Rete 2 "Sette storie per non dormire". Venne trasmesso giovedì 14 dicembre 1978.
  • Homevideo Lucius • 27/01/13 16:38
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, la vhs americana. Sulla cover la scritta: "Non c'è nulla di più agghiacciante di una calorosa riunione di famiglia":

    Ultima modifica: 27/01/13 18:59 da Lucius
  • Curiosità Buiomega71 • 12/06/18 19:19
    Consigliere - 25934 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni (Ciclo: "Appuntamento con il brivido", domenica 23 dicembre 1984) di Natale con i tuoi: