Dieci in amore - Film (1958)

Consumato giornalista "fattosi da solo" (Gable) entra in conflitto con i metodi seguiti da una combattiva giornalista di formazione accademica (Day). Spesnsierata commedia degli equivoci "alla Doris Day", con il veterano Clark Gable nell'abituale ruolo di Rock Hudson e Gig Young in quello solitamente ricoperto da Tony Randall. I momenti divertenti di certo non mancano: il film conta su di un'ottima sceneggiatura ed ha ritmo e inventiva. Assurdo titolo italiano; la canzone "Teacher's pet" dei titoli di testa è cantata dalla stessa Doris Day.

Uno dei fulgidi esempi di "vera commedia americana" interpretata da una delle coppie più celebri della cinematografia d'oltreoceano, Doris Day e Clark Gable. Il film non è altro che la storia di un giornalista (Clark Gable) che orgoglioso di essersi fatto da sè incappa in una docente di giornalismo (Doris Day) dando luogo a una serie di equivoci che caratterizzano un'opera dai ritmi veloci e serrati. Finale prevedibile e scontato, ma questo poco conta per un genere di film leggero e divertente.

Caporedattore di un'importante testata, convinto che l'unica maniera per diventare giornalista sia la dura gavetta, si infiltra fra gli studenti di un corso universitario per dimostrare la sua tesi, ma non ha fatto i conti con l'insegnante, altrettanto convinta della necessità di buoni studi... Amabile commedia sulla guerra dei sessi, resa gradevole da un cast all'altezza che può contare, oltre che sul fascino ruvido di Clark e su quello rassicurante e casalingo di Day, sul simpatico Gig Young, nel ruolo per lui abituale di quello a cui il protagonista di turno soffia la donna.

Dietro la commedia (ma non tanto dietro) l'irrisolto quesito se sia più importante la classica istruzione scolastica per affrontare poi un lavoro o fare direttamente esperienza sul campo (la cosiddetta gavetta), senza bisogno di nozioni "inutili". Meno male che ci si mette di mezzo l'amore e un mediatore dalla mente "lucida" (Gig Young), a rendere più leggera una situazione di chiusura. La coppia Day-Gable funziona abbastanza, anche se la evidente differenza di età stona un po'. Un bel bianco-nero fine anni '50, accademicamente divertente.

Conta di più la preparazione o l'esperienza ? su questo eterno dilemma una divertente commedia americana diretta da George Seaton interpretata da una coppia di grandi attori sulla carta non molto conciliabili ma che insieme "funzionano" benissimo. Affascinanti e istrionici, Clark Gable e Doris Day duettano piacevolmente su una bella sceneggiatura, peraltro affiancati da un grande cast di supporto (delizioso Gig Young). Il regista dirige con grande senso del ritmo. Come al solito, il titolo italiano non centra nulla.

Commedia spigliata, ben diretta e soprattutto ben scritta. La sceneggiatura infatti non si limita alla solita contrapposizione di caratteri e a semplici battibecchi uomo-donna ma propone anche un'interessante opposizione tra pratica e studio e una riflessione sul mestiere del giornalista. Gable funziona benissimo e diverte, la Day gli fa da contraltare ma risalta un po' meno, Young simpaticissimo. Particolarmente riusciti gli scambi tra i giornalisti della redazione, tra battutine e piccoli cinismi. Notevole.

Quella che si potrebbe definire una commedia impeccabile. Se Allen in molti suoi film si domanda se nella vita conti più il talento o la fortuna, qui il focus è sulla contrapposizione tra "praticoni" e "topi di biblioteca" che si sfidano a colpi di pregiudizi per conquistare i favori di un'avvenente prof. Mai un momento di stanca in questo film che mette a segno gag a raffica e offre momenti di grandissimo intrattenimento grazie alla verve di un terzetto perfettamente affiatato.