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LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/06/11 DAL BENEMERITO GREYMOUSER
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- Non male, dopotutto:
Schramm - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Greymouser, Lupoprezzo, Raremirko - Gravemente insufficiente!:
Daniela
"Tratto da una storia vera": l'indicazione sui titoli di testa mi suona ormai come una minaccia, perchè so che mi aspetta il solito mockumentary simil-amatoriale, sul cui altare si sacrifica anche un soggetto che poteva avere, come in questo caso, un certo interesse. Bisogna dunque subire, rassegnati, le solite riprese traballanti e/o sfocate e/o sgranate. Una troupe televisiva scende nei sotterranei di Sidney per un reportage, ma troverà qualcosa di mostruoso: peccato che di tutto questo resti allo spettatore solo una gran confusione.
Mockumentary di stampo australiano che presenta stancamente sempre le solite situazioni, con tanto di noiosissimo preambolo nel quale vediamo i sopravvissuti (non proprio una scelta azzeccatissima) raccontare come in un documentario le proprie esperienze (ah, è tratto da una storia vera...). Commozione fasulla, scene calcolate e prevedibili anche dallo spettatore meno avvezzo al genere e tanta, troppa confusione per inoculare anche minimamente il germe della tensione. In definitiva una (mezza) idea sprecata in malo modo.
Perdete ogni speranza oh voi che entrate in questo tunnel... vi aspetta il solito fake-doc con tutti i vezzi stilistici del genere, la solita femmina antipaticissima che trascina maschi passivi in una situazione pericolosa, il solito sparpagliamoci-così-poi-ci-chiamiamo, il solito vedo/non vedo che forse è meglio se non vedo perché quel che vedo non merita. Se a ciò si aggiungono un prologo lunghissimo e controproducente (praticamente uno spoiler sui sopravvissuti) e il fatto che prima di imbatterci nel "coso" passa mezzo film, il risultato è di una noia abissale, non fa paura ma suscita ira
MEMORABILE: Il clou della bischeraggine: la ripresa fatta dalla creaturina, che sembra tenere meglio la cinepresa del tizio che lo fa per mestiere.
Ormai la madre del p.o.v. è sempre incinta, figli e nipoti del metaspavento si riproducono che neanche gli scarafaggi e la lisa formula blairiana è stata applicata a tutto e tutti: ghetti neri, sci-fi, fantacacciagione, conflitto nucleare, snuff e chi più ne ha più ne meta. Anche in questo caso si è alla manieristica rimasticatura della rimasticatura e sembra di assistere a Descent che tampona Rec, ma va ammesso che l'agorafobica e ctonia location gonfia il petto dell'alterità, qualche brividozzo ci scappa e malgrado una partenza ingolfata l'intento di ammorbare riesce niente male.
MEMORABILE: La scomparsa/recherche di Tangler: Paura.
Anche a una seconda visione l'ho trovato mediocre, a malapena accettabile, confusissimo e non mi ha spaventato per nulla. Non vengono servite spiegazioni, il tutto arranca e spesso ho avuto l'impressione che certe scene fungessero da riempitivo. Salvo solo il teso incipit con la telefonata; per il resto, come First person movie/mockumentary/horror c'è di mooooolto meglio.
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- siete stati troppo impietosi: sarà che l'ho visto alle 2 di notte con audio sparatissimo, sarà che l'ho visto al termine di una giornata in cui avevo perlustrato una location molto simile, sarà che non vengono fornite -vivaddio- spiegazioni alcune né mostrato quasi niente, ma un po' di spaghetto è riuscito a farmelo prendere...d'accordo, il metatutto ha rotto le noci, risente di una partenza arrancante, e gli attori non sono propriamente da golden globe, ma va riconosciuto che non appena si va di sotto il suo lavoraccio lo fa...
- Schramm ebbe a dire:
siete stati troppo impietosi: sarà che l'ho visto alle 2 di notte con audio sparatissimo, sarà che l'ho visto al termine di una giornata in cui avevo perlustrato una location molto simile, sarà che non vengono fornite -vivaddio- spiegazioni alcune né mostrato quasi niente, ma un po' di spaghetto è riuscito a farmelo prendere...d'accordo, il metatutto ha rotto le noci, risente di una partenza arrancante, e gli attori non sono propriamente da golden globe, ma va riconosciuto che non appena si va di sotto il suo lavoraccio lo fa...
In effetti potrebbe aver influito la perlustrazione che hai effettuato.Anzi,complimenti: io non riuscirei proprio ad infilarmi in tali cunicoli :)
Nada spaghetto per me (credo manco a tavola se ricordo bene il girono in cui ho visto il film :P):l'ho trovato troppo confuso,proprio a livello di riprese.
Cmq sia,curioso di leggere la tua opinione,come sempre.
Ciao. - Schramm ebbe a dire:
siete stati troppo impietosi...
Anche io sono ansiosa di leggere il tuo commento... dubito però che possa indurmi a rivedere il film, che ho trovato terrificante ma solo dal punto di vista della noia.
Eppure sono una tipa paurosissima. Basta che mio marito quando sono in cucina mi si avvicini alle spalle senza che me ne accorga per farmi gettare un urlo di terrore.
PS (1) per evitare equivoci: il marito mi viene talvolta alle spalle non per darmi un bacio appassionato sul collo, ma per controllare che la pietanza in pentola non si stia bruciacchiando - cosa che secondo lui avviene molto spesso e che invece io ritengo sia successo solo in un numero trascurabile di disgraziate occasioni...Ultima modifica: 8/09/12 09:32 da Daniela - io invece quanto a cinepaure ho una barriera immunitaria a prova di bomba che assai di rado viene scalfita, perciò quando un film riesce a darmi pizzicotti e strapparmi disagio o angoscia resto incredulo nel verificare che todo el pueblo l'ha invece sommerso di sbadigli...più curioso ancora è che il suo ormai abusatissimo e vacuo format me lo stava facendo malgiudicare pesantemente già dopo i primi minuti...Ultima modifica: 9/09/12 11:57 da Schramm
- ... nel caso mio, priva come sono di barriera immunitaria, credo infatti sia stato proprio il format del film - che non conoscevo in partenza (è stata una di quelle non rare visioni "al buio", ossia senza aver letto niente in precedenza in merito) - ad indispettirmi tanto da impedirmi ogni forma di empatia con i personaggi.
SPOILER (di altro film)
Empatia scattata invece durante la visione di Territories, che a te non è garbato. La prima parte mi ha annodato lo stomaco, peccato che poi il regista si concentri sull'investigatore privato, quasi dimenticandosi di quei disgraziati nel container. Eppure anche questo inizia in modo assai banale...Ultima modifica: 9/09/12 19:03 da Daniela - Daniela ebbe a dire:
SPOILER (di altro film)
peccato che poi il regista si concentri sull'investigatore privato, quasi dimenticandosi di quei disgraziati nel container
è esattamente perciò che nun m'è garbato...e dire che il tesissimo abuso di potere dell'incipit faceva sperare grandi cose. - Stavolta in tutto e per tutto in disaccordo con schramm.
Anche ad una seconda visione il film è appena accettabile, confusissimo e non mi ha fatto paura per nulla.
Salvo solo il teso incipit.
Per il resto, come First person movie/mockumentary c'è di mooooolto meglio.
