La presa di Roma (20 settembre 1870) - Corto (1905)

Si parla del film di Alberini come del primo film a soggetto mai prodotto in Italia. Originarimante durava 10 minuti, ma la pellicola rimasta ci restituisce 4/5 minuti di scene fisse, mute, molto retoriche e teatrali. L'ultimo "quadro" è a colori con gli eroi dell'unità d'Italia (con Crispi, al posto di Mazzini).

A soli 35 anni dalla breccia di Porta Pia, il nascente cinema italiano rievoca la storica battaglia e l'Unità del paese. Purtroppo lo fa senza una grande inventiva, e anzi con molta retorica (con tanto di allegoria finale). È vero che è andata perduta all'incirca la metà del film che durava 10 minuti, ma dalla pellicola superstite non sembra ci si possa attendere molto: scene piatte, illustrative. Sostanzialmente un cortometraggio evitabile.

Considerato che è il primo film italiano, che Alberini si costruì la macchina da presa da solo e che dopo il successo di questa esperienza fondò la Cines, possiamo dire che non è male: la scena finale colorata e la presa di Porta Pia hanno il loro fascino. Se invece lo confrontiamo con i pionieri degli altri stati possiamo dire che la staticità e la struttura a quadri che caratterizzano questo film sono piuttosto scialbi. Purtroppo c'è da dire che il cinema italiano dei primi anni non parte con le migliori premesse, ma è giusto riscoprirlo.

Importante, ma non particolarmente interessante (almeno per quel che ci è pervenuto). La parte più interessante è l'infruttuoso incontro fra Carchidio, emissario del Regno d'Italia, e Kanzler, che dirigeva le forze papali. Per il resto molta retorica ed un'inventiva non brillantissima.

Primo film italiano "ufficiale", decisamente non imprescindibile se non dal punto di vista storico. Dei sette quadri originari ne sono sopravvissuti tre (più un paio di freeze-frames di diversa provenienza), neppure in forma completa; i risultati in ogni caso non sono esaltanti: immagini piatte e teatrali, retorica imperante. La bandiera bianca del titolo alternativo compariva nell'ormai perduto sesto quadro.