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Titolo originale: The V.I.P.s
Anno: 1963
Genere: commedia (colore)
Regia: Anthony Asquith
Note: Oscar alla Rutherford come miglior non protagonista
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/05/11 DAL BENEMERITO ATTICUS85
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Nonostante la sceneggiatura di Terence Rattigan (Il principe e la ballerina) e uno stuolo di attori da capogiro, il film è piuttosto imbolsito. Il meglio lo offrono Burton e la Taylor, all'apice del loro divismo, mentre è decisamente sprecata la presenza di Welles; simpatica invece la Rutherford. Il regista riesce a controllare con eleganza le varie storie ma resta un senso di vacuità. Godibile, in ogni caso.
Nell'aeroporto Heathrow di Londra, in attesa che riprendano i voli bloccati dalla nebbia, le vicende incrociate di vari personaggi altolocati... Guai da vips di diversa natura ma di modesto interesse: se Rotherdord se la cava grazie alla naturale simpatia, le ambasce economiche di Rod Taylor e Smith suscitano poca comprensione. Va ancora peggio con il caricaturale regista trombone Welles in compagnia dell'attrice oca Martinelli e si tocca il fondo con il triangolo da fotoromanzo Burton-Taylor-Jourdan, in cui la sceneggiatura bacchettone nega ai due amanti in fuga persino un bacio. Film loffio.
Anthony Asquith HA DIRETTO ANCHE...
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- Contrariamente a quanto viene talvolta riportato, questo film non è il remake di Grand Hotel ma si ispira soltanto alla struttura del film del 1932 con Greta Garbo, incentrato sulle vicende incrociate di vari personaggi occasionalmente riuniti in un ambiente lussuoso.
A parte questa struttura, nessuna delle quattro vicende raccontate in International Hotel riprende quelle mostrate in Grand Hotel, che erano ispirate a un romanzo di Vicki Baum.
Inoltre, nonostante il titolo italiano, anche la trama del film non si svolge interamente in un hotel, ma per tutta la prima parte è ambientata nella sala d'aspetto di prima classe di un aeroporto.
Quanto a Grand Hotel, il film di Edmund Goulding ho avuto due remake "ufficiali" nel 1945 e nel 1959.
