Stille Nacht I - Corto (1988)

Una delle cose più affascinanti dei fratelli Quay è l'attenzione al dettaglio, che porta alla vertigine di non comprendere il contesto spaziale in cui accadono le cose, se non a tratti e senza mai comprendere tutto. Così, la storia diventa enigma, come in questo cortissimo in uno sporco b/n, in cui sottilissimi filamenti metallici come polvere o neve vengono mossi da una calamita sotto lo sguardo di un pupazzo al di là del vetro. Inquietante e misterioso, il film è troppo breve per dare emozioni, ma sa trasmettere comunque curiosità.

Un risveglio, un ritorno alla vita? Se questo è il senso, non lo si poteva comunicare in maniera più sotterranea e bizzarra, ma il messaggio arriva. Il clima stagnante e plumbeo dei primi secondi si trasforma in incanto: crescita, movimento, attrazione, energia, dalla stasi al dinamismo, dall'ottundimento del sonno alla vita cosciente, attraverso un sentiero sghembo e contorto, che sfocia, però, in un misterioso sorriso.