Le tre corone del marinaio - Film (1983)

Le tre corone del marinaio
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/03/11 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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Buiomega71 27/03/11 21:18 - 2901 commenti

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Come già avvenuto con La villa dei pirati, il cinema del cileno Ruiz è surrealismo puro, di difficile visione, ma appagante nelle magnifiche immagini e nella fotografia dai cromatismi quasi baviani (come la stanza della prostituta Maria). Meno folle della Villa dei pirati, ma comunque criptico e eccentrico non poco. Il presente è in b/n, mentre i racconti fantastici del marinaio sono a colori, tra prostitute che pronunciano frasi lynchiane senza senso e ciurme fantasma. Non per tutti i gusti, ma Rouiz ha uno stile personalissimo. Straniante.
MEMORABILE: La stanza della prostituta Maria, pienza zeppa di bambole con gli occhi luminescenti; il bordello delle prostitute; il finale.

Cotola 8/08/15 11:14 - 9009 commenti

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Stavolta la bizzarrìa è più nella storia che nelle immagini. La prima è un complicato meccanismo di scatole cinesi o simil matrioska (con una storia dentro l'altra): le seconde sono più sobrie del film precedente (con cui forma una sorta di dittico), ma sono altrettanto belle, eleganti ed affascinanti. Così come resta immutato il fascino e la malìa a cui è difficile sfuggire. E' anche vero che richiede un po' di pazienza', (non solo per la complessità della storia ma anche per i ritmi compassati), ma alla fine lo sforzo viene pienamente ripagato.
MEMORABILE: Ormai l'arte non c'è quasi più: c'è solo la civiltà. L'arte è barbara. Il particolarissimo spogliarello della ballerina.

Paulaster 8/04/19 09:56 - 4391 commenti

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Un marinaio racconterà la sua vita a uno studente. Le tre monete come conclusione di un viaggio tra Cile, Tangeri e Singapore, attraversando scenari deliranti di morti, ricordi e riflessioni offuscate. Girato come fosse un sogno che ne contiene altri, si concentra sui personaggi facendo attenzione a cromatismi e inquadrature a effetto. Il filo conduttore è però imperfetto e rende impegnativa la visione. Conclusione criptica e pessimistica.
MEMORABILE: Il letto della prostituta con le bambole sopra; La sorella morta; La ballerina Mathilde; La terza moneta nella mano dell’antiquario.

Thedude94 23/02/22 23:52 - 1089 commenti

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Film tutt'altro che lineare, diretto in maniera bizzarra da Ruiz il quale imbastisce una storia di un marinaio che oscilla tra le stranezze di una realtà fatta di bordelli e storie straordinarie e di un clima surreale legato all'ultraterreno. Il protagonista è alle prese costantemente con i debiti e con i racconti di tantissime storie, alcune delle quali ci vengono mostrate in immagini molto suggestive e fotografate in maniera poco classica. C'è da dire che non è un film semplice a primo impatto, ma che ha il suo valore nella riflessione che genera post finale.

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  • Discussione Buiomega71 • 27/03/11 21:57
    Consigliere - 25934 interventi
    Per comprendere appieno il delirio assoluto Ruiziano, basterebbe la scena in cui una bellissima ballerina fà uno strip tease mozzafiato, poi si toglie capezzoli e vagina! E dice al marinaio " L'unico orifizio con cui faccio godere è la bocca!". Io comincio davvero ad amare Ruiz. Ne consiglerei la visione, ma con riserve.