Ecco un thriller televisivo veramente ben fatto! L'allucinante notte di una baby sitter? Beh, non proprio, ma la claustrofobia degli spazi è ben gestita, la suspence per l'impari lotta tra una ragazza indifesa e due potenziali assassini, l'ansia per le sorti del bambino, ci sono... il tutto blandamente speziato, in giusta misura, da spauracchi formato piccolo schermo! I due sicari tanto stupidi quanto spietati e l'assoluta odiosità della rivale-mandante completano un quadro molto, molto piacevole. Fossero tutti così, i tv movie...
Modesto thriller di stampo televisivo, mediocre in alcune parti e lacunoso in altre, riesce però, a differenza di altri film, almeno ad avere un'adrenalina accettabile per tutta la durata del film, cosa essenziale per il genere. Cast e regia sono assolutamente di seconda e terza scelta e i dialoghi sono poveri e il più delle volte riciclati, come è riciclata la sceneggiatura (già vista più volte e anche sviluppata in maniera migliore).
Passabile, ha degli innegabili punti di forza: una buona tensione e una valida recitazione sia del cast adulto che di quello infantile, anche se mentre uno dei bambini recita benissimo nonostante la giovane età, l'altro non dice una parola in tutto il film (sic!). Anche la coppia di sicari offre una buona prova, ma è completamente ricalcata dal film di Eric Red Le strade della paura (uno dei due è pacato e riflessivo e detta ordini, l'altro uno schizzato). In sintesi guardabile, ma con qualche difetto.
MEMORABILE: Il killer schizzato: "Mia madre mi chiudeva sempre in una stanza buia", l'altro sicarioe: "Questo spiega tante cose".
Una volta scoperta la tresca tra il marito e la babysitter, Carol escogiterà un piano per eliminare la rivale. Thriller per il piccolo schermo che riesce a instillare un’apprezzabile dose di tensione, pur dovendo scontare una palese destinazione televisiva e una netta sensazione di déjà vu. C’è da dire che i personaggi sono tratteggiati con una certa approssimazione e, in taluni casi (i due sicari) scriteriatamente, ma il film alla fine si lascia guardare senza particolari problemi. Nel cast brava la Bissett, imbambolato Beghe.
Nel mondo sdrucciolevole e rischioso del thriller adulterino, il mestiere di babysitter ha delle controindicazioni, e farsela di nascosto col marito di una donna squilibrata e anaffettiva complica terribilmente il già difficile incarico. Teleprodotto di second'ordine che riecheggia - consapevolmente o meno - gli scombussolamenti progettuali del cinema coeniano, con l'uscio però quasi sempre aperto alla sbadigliarella: non per pesantezza o inettitudine tecnica, quanto per uno spelling indiziario esageratamente elementare, oltre che per lo zero virgola di sorprese degne di questo nome.
Josie Bissett HA RECITATO ANCHE IN...
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DiscussioneZender • 4/04/12 20:23 Capo scrivano - 47698 interventi
Io gli cambio il titolo, se però in tv fosse uscito come Baby monitor: brividi di paura preferirei quello, nel senso che almeno uno lo vede subito come baby monitor. In attesa di saperlo lascio il tuo e basta. Grazie.
Se posso essere utile...
Ho controllato nei miei archivi e la registrazione del film de quo in mio possesso deriva da un passaggio su Italia 1 con il titolo Baby Monitor - Sound of fear.
Un salutone.
Mco
DiscussioneZender • 5/04/12 08:40 Capo scrivano - 47698 interventi
Grazie Mco. Allora preferisco rimettere il titolo con cui è passato in tv, semplicemente perché ora le vhs non si trovano quasi più ed è molto più probabile che invece ripassi in tv col titolo inglese. Lascio il titolo italiano tra parentesi comunque, visto che sono importanti entrambi.