Une nuit sur le mont chauve - Corto (1933)

Tra surrealismo e animazione ante-litteram, un corto suggestivo, affascinante, visivamente accattivante, dalle atmosfere che spesso sfiorano il gotico e il grottesco. Funzionano bene le animazioni, primitive ma efficaci, così come colpiscono un paio di carrellate che spezzano il susseguirsi di piani fissi. Ingiustamente poco conosciuto e assolutamente da vedere, un piccolo grande film.

Il celebre brano musicale dedicato al sabba demoniaco sul Monte Calvo rivive nella cupa visionarietà di Alexeieff, che allestisce una suggestiva girandola di apparizioni che ricorda i dipinti neri di Goya. Ma ciò che rende pazzesco questo corto è la tecnica inventata dall'autore, grazie alla quale il disegno è realizzato con una tavola di punte di spillo che, variamente illuminate, formano le figure e i chiaroscuri. Il risultato è stupefacente, non solo per il virtuosismo, ma soprattutto per la qualità cromatica del b/n davvero inusitata.

Pregevole. Il gioco di ombre e gli effetti di trasformazione nonché l'adeguato accompagnamento musicale rendono il corto una vera fucina di emozioni. In un crescendo quasi apocalittico lo spettatore viene coinvolto sempre di più, ed è catturato dalle ombre che si muovono sullo schermo. Notevole la scena col modellino della campagna con alcune case e le ombre che vanno sopra di esse. Notevole.