LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Sono rozzi, sporchi e maleducati. Una famiglia numerosa, governata da una madre grassa e mascolina che nemmeno ci prova, a tenere a freno i suoi rampolli. Dick Maas, tra i pochi registi olandesi capaci di esportare (suoi L’ASCENSORE e AMSTERDAMNED), si rifà palesamente allo stile e alle idee del profeta del trash americano John Waters per questa sua variante sul modello di POLYESTER (o PINK FLAMINGOS, se si preferisce). Mamma Flodder non può non ricordare la...Leggi tutto strabordante Divine, anche se poi Maas non possiede la vena geniale, folle, trasgressiva di Waters. Ci prova (fratello e sorella che praticano abitualmente l'incesto, tette e culi in abbondanza, nudi integrali e allegri amplessi), ma gli manca quella marcia in più che avrebbe potuto trasformare una commediaccia sgangherata e spesso noiosa in un piccolo film di culto (anche se i Flodder, in Olanda, con tanto di serie televisiva all’attivo, culto lo sono già). Qualche trovata spiritosa non manca (il cane preso a calci), i momenti “politicamente scorretti” nemmeno (il nonno stritolato dal treno) ma è un umorismo troppo prevedibile e facile per poter soddisfare appieno. Per fortuna il cast è centrato e le facce sono quelle giuste: così il fratello piacione in occhiali da sole e giubbotto o la sorella tettona e ninfomane sono perfetti, nonostante facciano e dicano cose non certo trascendentali, dal punto di vista comico. Una commedia irriverente, iconoclasta, anomala più per lo strano ritmo poco adatto al genere che per i personaggi che la animano. Sono gli stessi difetti di Waters, a ben vedere, che però ha il merito di essere venuto prima.
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ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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- Non male, dopotutto:
Marcel MJ Davinotti jr., Inseminoid, Magerehein
Da riscoprire assolutamente! Firmata da un regista abituato al genere horror e thriller, è una commediaccia con un suo perché. Bravi gli attori (tutti fidati di Maas, tra l'altro). Divertente e triviale. Rivisto oggi è un oggetto curioso... molto. Paragonabile, anche se di altra nazionalità, a un film come I visitatori (quello francese). Per apprezzare quanto era diverso il modo di far ridere in Europa in quegli anni. Rispetto ai Visitatori Flodder ebbe meno successo ma è meno ruffiano e più genuino.
MEMORABILE: Un paio di scene sono di una volgarità incredibile, ma quella in cui la sorella bona si concede al bolso vicino per secondi fini le batte tutte!
Grande successo in Olanda (al punto da partorire due sequel e una serie TV), questa commedia è sì irriverente e politicamente scorretta (non si risparmiano animali né invalidi), ma forse non calca sul fattore caos come avrebbe potuto; lo "scompiglio" portato dai Flodder (strambi ma abbastanza ben disposti) nel quartiere snob si limita infatti più che altro a reazioni alle angherie degli altezzosi vicini (veri elementi negativi dell'opera). Ci sono gag riuscite, ma il ritmo è un po' blando per questo genere di film. Comunque intrattiene.
MEMORABILE: Il vicino marpione; La rissa nel furgone degli alimentari.
Dick Maas HA DIRETTO ANCHE...
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