I visitatori - Film (1972)

I visitatori
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Titolo originale: The Visitors
Anno: 1972
Genere: drammatico (colore)
Regia: Elia Kazan
Note: Soggetto di Chris Kazan, figlio del regista. L'episodio di guerra ricordato nel film ispirerà anni dopo Brian De Palma per "Vittime di guerra". Film d'esordio cinematografico per James Woods.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/12/10 DAL BENEMERITO DANIELA
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Daniela 22/12/10 11:23 - 12662 commenti

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Una giovane coppia che vive con il figlioletto in una casa isolata in mezzo alla campagna riceve la visita inaspettata di due ex commilitoni di lui. Mentre il suocero forcaiolo lega con i nuovi venuti, il ragazzo rivela alla compagna i motivi del loro malanimo nei suoi confronti. Regista di film di successo zeppi di divi, Kazan si reinventa con quest'opera girata in economia, con attori semi-sconosciuti (compreso Woods agli inizi). Una riflessione sul Vietnam, e più in generale sulla guerra e le sue conseguenze psicologiche, essenziale, che colpisce nel segno.
MEMORABILE: L'uccisione del cane, il trasporto del corpo dell'animale attraverso i campi coperti di neve

Cotola 7/07/11 23:07 - 9043 commenti

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Il penultimo film di Kazan, pur non essendo certamente tra i suoi più celebri, merita la visione. Il regista gira una pellicola di estremo interesse e lo fa con pochi soldi, dirigendo al meglio un cast di giovani attori su cui spicca l'esordiente Woods. Merito della riuscita è però anche della sceneggiatura che si dimostra molto coraggiosa poiché piena di coloriture ambigue (alcuni aspetti restano poco chiari così come certe frasi ed atteggiamenti della moglie) e poiché non serve allo spettatore nessun personaggio simpatico e positivo. Non fatevelo scappare.
MEMORABILE: L'uccisione dell'alano.

Stefania 8/11/11 23:11 - 1599 commenti

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"In guerra fai cose che non faresti nella vita normale...": ma non finisce più la guerra, e la vita normale si svela nella sua essenza più barbara e primordiale, perenne conflitto finalizzato al dominio sull'altro, unica legge vigente, quella del taglione. Continua la guerra nella quieta casetta del New England, come nella giungla del Vietnam, continua con le sue trappole, i tradimenti, i soprusi emotivi, le violenze verbali, le strategie subdole, continua fino ad una disfatta senza armistizio. Kammerspiel documentaristico, di agghiacciante, desolato realismo.
MEMORABILE: Il suocero,quando i visitatori gli rivelano che il genero non partecipò allo stupro della vietcong:"L'ho sempre detto che quello è mezzo finocchio..".

Capannelle 3/12/11 12:31 - 4411 commenti

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Qando piccolo è bello, anche per ricordarci che la mancanza di fondi a volte è un comodo alibi per registi senza idee. Atmosfera semplice ma perfetta e personaggi tutti ambigui che con le loro azioni denotano aspirazioni frustrate. Brutalità e tenerezza che arrivano a confondersi. Sullo sfondo il dramma di una guerra atroce ma anche il difficile stare in piedi di una famiglia che ha perso da tempo fiducia in sè stessa.
MEMORABILE: La figura del suocero è di spietata efficacia.

Saintgifts 21/12/11 11:48 - 4098 commenti

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L'incipit è su di un paesaggio bianco di neve dove i primi raggi del sole colorano l'orizzonte tra gli alberi. Dall'esterno, attraverso le finestre, vediamo luci che si accendono e personaggi senza voce. È l'unico momento di quiete, ma già carico di una tensione, ancora immotivata, che crescerà di minuto in minuto, fino a prendere lo stomaco. Tensione e ambiguità (che non avrà una spiegazione) dominano il film, ma ci sono anche machismo e crudeltà. In guerra esistono regole non scritte, che vanno rispettate, ed anche nella vita, ma senza giustificazioni.
MEMORABILE: Il grosso cane che corre libero e azzanna il piccolo cane bianco verrà, per questo, ucciso con un colpo di fucile. È la legge del più forte.

Pigro 14/05/15 11:43 - 9666 commenti

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La guerra in Vietnam è non tanto il tema quanto il grimaldello che fa deflagrare le dinamiche più violente della società americana, direi quasi la natura più intima e primitiva della frontiera. La giovane coppia stritolata, in un nevoso paesaggio rurale da finis terrae, dai reduci visitatori e dal padre/suocero uniti nell’esaltazione machista e bellicosa è l’anello debole di un mondo ridotto a una perversa animalità di ritorno. Che Kazan racconta sposando lo stile del free cinema, ma con una cupezza da brividi.

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  • Discussione Caesars • 10/11/11 11:56
    Scrivano - 16811 interventi
    Mi avete fatto venir voglia di vedere questo film che non conosco. Si trova da qualche parte?

    P.S.
    Mi rispondo da solo. Ho controllato: esiste il dvd. Mi sa che lo compro.
    Ultima modifica: 10/11/11 11:58 da Caesars
  • Discussione Buiomega71 • 10/11/11 11:59
    Consigliere - 25999 interventi
    E un gran film Caesar, fidati. Purtroppo da noi non uscì mai ne in vhs ne tantomeno in dvd. Io ho una registrazione notturna(1992!)da Raiuno, in versione originale sottotitolata. Sicuramente ci sarà in versione import.
  • Discussione Caesars • 10/11/11 12:10
    Scrivano - 16811 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    E un gran film Caesar, fidati. Purtroppo da noi non uscì mai ne in vhs ne tantomeno in dvd. Io ho una registrazione notturna(1992!)da Raiuno, in versione originale sottotitolata. Sicuramente ci sarà in versione import.

    Buio, esite il dvd italiano, edito da dolmen. Ho controllato sia su dvdstore che su amazon.it
  • Discussione Buiomega71 • 10/11/11 12:36
    Consigliere - 25999 interventi
    Strano, Area film non mi dà nulla. Probabilmente e un fuori catalogo. Non sai in che anno e uscito più o meno?
  • Discussione Stefania • 10/11/11 13:00
    Addetto riparazione hardware - 603 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Strano, Area film non mi dà nulla. Probabilmente e un fuori catalogo. Non sai in che anno e uscito più o meno?
    Grazie, Buio, troppo buono!
    E' veramente un bel film, l'economia di mezzi non gli nuoce, anzi, gli dà una "grana" di realismo cupo, ispido: è bellissimo. Io ho il dvd della Dolmen (inglese con sub italiani), trovato per caso in un'edicola qui a Roma. Spero tu riesca a trovarlo, in caso contrario fammi sapere. Buona visione anche a Caesars!
  • Discussione Caesars • 10/11/11 13:43
    Scrivano - 16811 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Strano, Area film non mi dà nulla. Probabilmente e un fuori catalogo. Non sai in che anno e uscito più o meno?

    Se t'interessa lo puoi trovare qui:
    http://www.dvd-store.it/DVD/DVD-Video/ID-15072/I-visitatori.aspx
    e qui:
    http://www.amazon.it/I-Visitatori-James-Woods/dp/B0041KWZ5I/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1320929070&sr=8-3
    Il dvd dovrebbe essere del 2007.
  • Discussione Buiomega71 • 10/11/11 13:58
    Consigliere - 25999 interventi
    Grazie Stefy, grazie Caesar.
    Non sapevo che era uscito perchè già c'è l'ho.

    Credo che terrò la mia versione registrata da Raiuno, che tra l'altro si vede ottimamente.

    Grazie ancora per le info.
  • Discussione Galbo • 10/11/11 15:03
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    è venuta voglia anche a me di vedere un film di cui non conoscevo l'esistenza....
  • Discussione Capannelle • 2/12/11 23:51
    Scrivano - 3513 interventi
    Stefania ebbe a dire:
    E' veramente un bel film, l'economia di mezzi non gli nuoce, anzi, gli dà una "grana" di realismo cupo, ispido: è bellissimo.

    Appena visto, confermo quello che scrivi.

    Incredibile a dirsi ma da questo film inizia la mia conoscenza di Elia Kazan. A mò di gambero.
    Ultima modifica: 3/12/11 12:34 da Capannelle
  • Discussione Stefania • 3/12/11 21:46
    Addetto riparazione hardware - 603 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Stefania ebbe a dire:
    E' veramente un bel film, l'economia di mezzi non gli nuoce, anzi, gli dà una "grana" di realismo cupo, ispido: è bellissimo.

    Appena visto, confermo quello che scrivi.

    Incredibile a dirsi ma da questo film inizia la mia conoscenza di Elia Kazan. A mò di gambero.

    Sono contenta che tu l'abbia visto! Anch'io di Kazan conoscevo solo i mitici Fronte del porto, Splendore nell'erba e Un tram che si chiama desiderio, questo mi ha sorpreso perché è un'esperienza diversa. E' un revenge&rape invece che rape&revenge, direi, è un film di guerra in tempo di pace, è girato proprio come un film di guerra, i corridoi della casa sembrano trincee, i campi innevati sembrano una giungla... E il finale
    SPOILER
    quello scarno, freddo "Are you ok?" del marito alla moglie, come se la cosa atroce che è appena successa fosse un normale "incidente di percorso" a cui rassegnarsi, è veramente agghiacciante!