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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Abbandonati metafore e morti viventi, Romero si tuffa in quel cinema d'autore personale e minimale che caratterizzerà anche altre sue opere future e che troverà in WAMPYR un'inattesa, singolare fusione con l'horror. THERE'S ALWAYS VANILLA non è nient'altro che la cronaca dell'appassionata e naturalmente contrastata relazione tra un uomo e una donna: lui, Chris (Layne), è un sedicente artista che tira avanti tra una schitarrata e qualche lavoro da nulla; lei, Lynn (Ridley), una splendida modella specializzata in short pubblicitari. S'incontrano (o per meglio dire si scontrano, visto che lei gli...Leggi tutto apre una porta girevole in faccia facendolo cadere a terra) in una piccola stazione dove lui ha appena accompagnato il padre e non si lasciano più. Il rapporto, inizialmente scherzoso, modulato su reciproche prese in giro e una ricercata futilità, si fa giorno dopo giorno più intenso e maturo, non mancando d'incrinarsi nel momento in cui lei capisce che lui non sembra aver alcuna voglia di impegnarsi seriamente nella vita: né con lei né sul lavoro. Raccontata da Chris in flashback come se stesse concedendo un'intervista, l'avventura ci mette in realtà mezz'ora prima di far incontrare i due. Mezz'ora in cui seguiamo alternativamente lui con suo padre e una ex fidanzata o lei sul set di una pubblicità d'una birra, seguita da chi si ritrova avidamente attratto da tanta bellezza. E in effetti Judith Ridley (accreditata come Judith Streiner), già ammirata bionda nella NOTTE di tre anni prima, è un volto meraviglioso cui Romero concede una doverosa messe di primi e primissimi piani (un peccato sia scomparsa dalle scene, dopo questi due film). Con la sua dolce fragilità è pure credibile nel ruolo, così come lo è la controparte maschile, un Raymond Laine impeccabile dandi dall'aria bohemienne che sfoggia ingiustificata sicurezza di sé associata a una confusa visione della vita. Il film è denso di dialoghi, sincero e fotografato molto bene da Romero stesso, che lo carica di colori vivi e di una spensieratezza spezzata d'improvviso nell'ultima parte, nella quale irrompono inattese sequenze girate quasi come in un horror. Sono i risvolti tragici della vita, nulla di diverso da quanto chiunque potrebbe sperimentare in condizioni simili; l'espressione disillusa con cui Chris racconta la sua storia facendo capolino tra una scena e l'altra rispecchia bene la sua avventura, un amore come tanti che viviamo attraverso la comunicatività dei due protagonisti. Certo non si cerchi nulla di particolarmente originale o di indimenticabile, il Romero “di rottura” degli zombi è assai lontano. Eppure è un cinema che il regista sente suo, un cinema piccolo che ama sperimentare con singole trovate bizzarre (il dialogo spezzato innaturalmente dai rumori del treno che passa) e che riprenderà l'anno dopo con LA STAGIONE DELLA STREGA.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/11/10 DAL BENEMERITO HERRKINSKI POI DAVINOTTATO IL GIORNO 16/10/19
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Herrkinski 22/11/10 01:19 - 8072 commenti

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Tra i due film più strani e misconosciuti di Romero (uno è il bel La stagione della strega) c'è questo dramma, girato subito dopo la storica Notte dei morti viventi. Un plauso va innanzitutto ai due interpreti, in particolare al talentuoso Laine, molto spontaneo. Il film è un classico dramma anni '70, dal taglio autoriale, con i tipici risvolti sociali ed esistenziali del periodo. Statico, pieno zeppo di dialoghi interminabili e con qualche sprazzo d'umorismo amarognolo, il film è figlio del periodo, seppur non disprezzabile. Settantiano.

Minitina80 22/02/20 01:19 - 2980 commenti

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Erano appena gli inizi degli anni Settanta quando Romero girò questo film e malgrado le buone intenzioni non si può far finta di nulla di fronte alla sfiancante pesantezza che lo contraddistingue, non giustificabile per alcun motivo. Insiste per tutto il tempo in fiumane di dialoghi tutt’altro che coinvolgenti e su pessimi primi piani cui non sembra poter rinunciare. La narrazione manca di concisione, divagando oltremodo in quisquilie che non portano da nessuna parte. Difficile trovare un senso compiuto alla visione.

Leandrino 20/01/21 18:04 - 511 commenti

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Curiosa rom-com del futuro maestro dell'horror. Impreziosita da uno stile di ripresa in vena di cinema diretto, ben prestato a una scrittura che lascia ampio spazio alla critica della società dei consumi, allo scontro generazionale e allo spirito femminista. Istanze tipiche di quegli anni che vanno a innestarsi sul campo delle responsabilità individuali, dalle quali è in perenne fuga l'insopportabile protagonista Chris. Il tono è incerto e la pellicola complessivamente manca di carattere, ma rimane un recupero di sicuro interesse per gli amanti di Romero.

Rebis 28/11/22 08:51 - 2332 commenti

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Perché desiderare il gelato al pecan quando puoi sempre trovare la vaniglia? Realizzato su commissione, il film focalizza, attraverso la descrizione di una comune relazione eterosessuale, il tema del conformismo ai modelli indotti dai media e dalla cultura patriarcale. Romero ne ha preso debitamente le distanze - forse anche per come inquadra l’aborto in una sequenza tanto morale da rasentare l’horror puritano - ma rimane un'opera limpida, sincera e, per quanto logorroica, graziata dall’intensa spontaneità dei due interpreti e da un editing dalle soluzioni raffinatissime e originali.

Teddy 10/03/23 09:21 - 811 commenti

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Romero accentua nella messinscena - dalla saturissima fotografia al montaggio frenetico-  l’universo contrastante dei personaggi e lo spazio che li circonda. Un gioco che per metà funziona; lineare e raffinato, con squarci di cinema horror (la sequenza del tentato aborto) e quella bella estemporaneità interpretativa dei due protagonisti. Peccato solo che tutta questa vistosa esibizione di lucidità venga infine sommersa da un mare di inutili, noiosissime parole.

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  • Homevideo Fabbiu • 10/02/12 10:39
    Archivista in seconda - 652 interventi
    Conoscete una versione dvd con sottotitoli?

    Trovato su amazon doppio Dvd There'Always Vanilla e Season of The Witch ; con qualche inserto extra, ma pare senza sottotitoli

    http://www.amazon.com/Season-Witch-Theres-Always-Vanilla/dp/B000AQ69S6/ref=sr_1_1?s=movies-tv&ie=UTF8&qid=1328866820&sr=1-1
    Ultima modifica: 10/02/12 10:41 da Fabbiu
  • Homevideo Buiomega71 • 25/12/21 14:10
    Consigliere - 25934 interventi
    In blu ray (e dvd) per Midnight Factory (cofanetto George Romero collection, dove conterrà anche il mediometraggio inedito The amusement park) , disponibile dal 17/02/2022.
  • Homevideo Xtron • 22/04/23 08:28
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    In blu ray (e dvd) per Midnight Factory (cofanetto George Romero collection, dove conterrà anche il mediometraggio inedito The amusement park) , disponibile dal 17/02/2022.

    Il film è in formato 1.37:1 pillarbox con audio inglese e sottotitoli in italiano.