Il segno dei quattro - Film (2001)

Il segno dei quattro
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Titolo originale: The Sign of Four
Anno: 2001
Genere: giallo (colore)
Note: Aka "Il segno dei 4". Basato sull'omonimo romanzo di Sir Arthur Conan Doyle. Fa parte del ciclo di film tv dedicati a Sherlock Holmes realizzati dalla canadese CVT.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/11/10 DAL BENEMERITO IL DANDI
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Il Dandi 7/11/10 15:44 - 1917 commenti

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In questa ennesima versione la storia di Doyle perde un po' del suo fascino mistery e della sua statura tragica (la versione con Jeremy Brett resta insuperata), ma c'è del buono: con raffinata ironia si sottolinea la difficile amicizia tra Holmes e Watson, messa alla prova dalle divergenze tra il primo (cinico e misogino) e il secondo (romantico e galante) nel giudicare la moralità della propria cliente (che nel romanzo Watson finiva per sposare). Il finale, pur diverso dal libro, è una delle cose migliori. **!
MEMORABILE: Holmes: "Quanto vorrei essere come lei"; Watson, sorridendo illuminato: "Davvero?"; "Già, riuscire a smettere di pensare".

Cotola 27/03/16 20:48 - 9012 commenti

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Ennesima trasposizione del classico di Conan Doyle. Chi guarda questi film conoscendone già la trama e gli sviluppi, non va certo in cerca di sorprese (salvo poi trovarsi dinanzi ad un finale diverso dall'opera cartacea), ma spera di trovare almeno una confezione ragguardevole, un guizzo registico o delle gran prove attoriali. Qui si attesta tutto su livelli modesti anche se non certo disdicevoli. Tensione e livello di coinvolgimento sono così così: non male la prova di Frewer e quella di Walsh. Per fan holmesiani.

Myvincent 31/08/22 07:04 - 3727 commenti

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Uno scrigno pieno di gioielli proveniente dall’India fa mettere in moto la celebre coppia di investigatori, mentre c’è chi non esita ad uccidere mediante cerbottane velenosissime. Versione XXI secolo di un celebre giallo di Doyle, manca in tensione e atmosfere lugubri, trasformandosi più in una commedia asettica dove si confrontano i diversi caratteri dei due protagonisti. Tutto ciò fa venire inevitabilmente nostalgia per le vecchie trasposizioni di una volta, ricche di sottintesi e umorismo.

Caesars 22/11/22 08:44 - 3779 commenti

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Molto evidente la destinazione televisiva per questa avventura di Sherlock Holmes, sia per il formato 4:3 che per la fotografia. Per il resto la realizzazione è piuttosto accurata, ma la sceneggiatura non convince molto e la scelta di dare un "tocco leggero" all'investigatore di Baker Street non migliora le cose. Tra i due protagonisti, meglio il Watson di Welsh rispetto all'Holmes di Frewer. Il peccato più grave della pellicola rimane comunque l'assenza di mistero e il fatto che tutto scorra in modo abbastanza piatto. Potabile ma non molto di più.

Pigro 7/02/23 09:24 - 9635 commenti

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Un tesoro nascosto, figli più o meno avidi di avventurieri e un passato che riecheggia dall’India coloniale: è la mappa narrativa del plot giallo di Sherlock Holmes rivisitato, con finale alternativo, in una versione tutto sommato efficace per il mezzo tv per cui è nata. Uno sforzo significativo, che tuttavia diluisce la complessità e la tensione. Ma quel che è peggio è la riduzione a sketch delle schermaglie tra Watson e il detective, in cui quest’ultimo sembra una macchietta in stile Jim Carrey delle origini. Comunque affrontabile.

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