Note: Sesto film della serie "Sherlock Holmes" con Basil Rathbone iniziata con "Sherlock Holmes e il cane dei Baskerville". Liberamente ispirato al racconto "Il rituale dei Musgrave" di Sir Arthur Conan Doyle.
Stavolta le esigenze della II guerra mondiale (che avevano trasformato Holmes in una sorta di 007 che non va a donne) restano fortunatamente sullo sfondo, limitandosi a modificare il movente di una storia fuori dal tempo. Il film rientra gustosamente nei ranghi del mistery, tra le stanze e i passaggi segreti di un antico edificio. Anche i gadget moderni son ridotti all'osso (solo in una scena Holmes, invece di tastare il pavimento col bastone, usa una specie di stetoscopio direzionale). C'è pure l'ispettore Lestrade! Discreto.
MEMORABILE: Holmes per divertirsi, invece di giocare a freccette come tutti noi, spara direttamente sulle pareti del salotto.
Un castello trasformato in convalescenziario per militari, i padroni uccisi e Holmes che indaga su un'antica filastrocca rituale: sono gli ingredienti dell'ennesima avventura dell'investigatore col culto del ragionamento induttivo. La storia scorre via abbastanza mediocremente, e senza neanche tutti quelle formidabili deduzioni che hanno reso celebre l'eroe di Conan Doyle. Solo la scena finale nella cripta, tutta giocata su un buio cupo, riesce a dare una qualche atmosfera. Passabile.
Non male ed abbastanza gustoso questo episodio di Holmes in cui si cercano di sfruttare elementi e situazioni tipiche del genere: il castello, una macabra filastrocca, l'ambientazione spettrale. Il ritmo è discreto e non manca qualche bella trovata come quella della scacchiera. Bella la parte finale nella cripta sotterranea. Uno di quegli episodi della "serie" da consigliare anche a chi non ama
il genere o non è un fan dell'investigatore con pipa e berretto.
I Musgrave sono un'antica famiglia decaduta, che ora ospita nella propria magione un ricovero per reduci di guerra bisognosi di riposo. Quando il più anziano dei Musgrave viene assassina, Holmes si mette sulle tracce del colpevole.. Uno degli episodi più gradevoli della serie con Rathbone: atmosfera gotica, passaggi segreti, un rito funebre di cui è stato perduto il significato nel corso dei secoli, il tesoro nascosto, il tutto condito con la sagacia di Holmes, l'ingenuità volenterosa di Watson, la goffaggine presuntuosa di Lestrade. Bella idea il pavimento usato come enorme scacchiera.
Piacevole avventura di Holmes/Rathbone con uno stile da giallo classico da manuale: tanti sospettati, un movente apparentemente sconosciuto, una grande casa misteriosa e sinistra. La seconda parte è la più interessante, con una specie di caccia al tesoro che coinvolge un Holmes particolarmente vispo e un Watson di contro comico e distratto. Ottime le performance dei due protagonisti.
Stavolta Holmes si reca nel cupo Northumberland, al confine con la Scozia, in un tetro maniero, dove vengono uccisi gli esponenti di un'antica famiglia. Storia dagli ottimi ingredienti eseguita, sembra, con una certa fretta: le scenografie del castello infatti non sempre sono all'altezza della situazione, specie l'esterno; sbagliata anche la scelta di non mostrare i cadaveri. D'altro canto però alcune scene sono notevoli - come la partita a scacchi - e l'atmosfera è comunque buona.
MEMORABILE: I tredici rintocchi della torre dell'orologio.
Ancora un prodotto solido che difficilmente delude anche perché, giunta al quinto film, la coppia Rathbone-Bruce si conferma un mix vincente di intelligenza e ingenuità, coraggio e buona volontà. Ci sono ovviamente molti luoghi comuni del genere, ma evitarli a tutti i costi può essere alla lunga controproducente, mentre qui sono una valore aggiunto. Chi ama il genere (e il personaggio) sarà un po' diviso fra l'indubbia piacevolezza e la consapevolezza che Neill avrebbe dovuto, soprattutto nella parte centrale del film, osare di più.
Debolissimo Holmes ambientato nel periodo bellico, presso un convalescenziario per militari. Rathbone dimostra, come sempre, di avere il fisico adatto; l'ambientazione (con tanto di maggiordomo origliante) sarebbe pure interessante, ma è la storia a non funzionare, al punto che gli sceneggiatori ci regalano un overdose da "tòpoi": passaggi segreti, filastrocche rivelatrici, cripte, documenti da ritrovare. Non mancano i passaggi frettolosi, difficili da seguire.
Roy William Neill HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
HomevideoXtron • 7/11/15 12:07 Servizio caffè - 2149 interventi
Io ho il bluray contenuto nel cofanetto "Sherlock Holmes Edition" di Koch Media
Audio italiano-tedesco-inglese
Sottotitoli italiano-tedesco-inglese
Durata 1h08m08s
Formato video 4/3 pillarbox