Film duro e bellissimo, vero e potente. Una regia precisa e molto attenta riesce a mettere in scena, grazie alla bravura dei due giovani protagonisti, una grande complessità di situazioni emotive che colpiscono e non lasciano indifferenti. Una storia essenziale, tersa, raccontata con un taglio contemporaneo molto coinvolgente e capace di accendersi a tratti in attimi di vera e propria poesia. I francesi sanno ancora soprenderci con piccoli gioielli di grazia e forza narrativa.
Film sull'infanzia-adolescenza che colpisce duro sin dall'inizio e lo fa poi per tutta la sua durata (ma senza programmaticità e sensazionalismo) con grande sincerità e senza patetismi e psicologismi d'accatto o di sorta. Non ci sono facili consolazioni ma solo dure "verità". A tratti fortissimo, urticante, scomodo, sempre potente ma anche con bellissimi squarci di poesia che lasciano il segno, come tutta la pellicola. Finale splendido che è un colpo al cuore. Un grande esempio di cinema che in Italia possiamo solo sognarci.
MEMORABILE: Gli incontri con lo psicologo della comunità; Il finale.
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