Innocenti bugie - Film (2010)

L'idea poteva essere carina: una screwball comedy in salsa action. Peccato però che, a differenza delle splendide pellicole che in passato il genere ha fornito, qui manchino una buona sceneggiatura e dei dialoghi arguti e brillanti, una regia solida e soprattutto una coppia di attori come si deve. Tutto si riduce ad un film dall'alto tasso di ruffianeria che cerca di sfruttare la notorietà dei due protagonisti (qui poco simpatici) e che, a mio avviso, ha come merito di non annoiare e di lasciarsi seguire fino al (prevedibile) finale.

Un insieme di film di azione e spionaggio e commedia romantica che ha come evidente e abbastanza dichiarato modello di ispirazione (compreso il titolo italiano che lo richiama apertamente) True Lies di James Cameron. Il tono generale è lo stesso e anche se il film di Mangold è meno riuscito del suo predecessore, non si può negare che anche questo funzioni abbastanza, grazie ad un ritmo elevato, alla buona alchimia della coppia Cruise/Diaz e alle affascinanti “location” scelte.

Non potevo credere che un film dove Tom Cruise fa la spia, in patria, si sarebbe rivelato un sonoro flop, perché anche se Tom mi è sempre stato antipatico, Cameron Diaz almeno aveva il suo splendido sorriso, dalla sua. Ed invece, ecco la conferma: Innocenti bugie è un film di spionaggio che vuol essere anche commedia leggera ma in cui l'interesse alla trama è pari a zero. Tom Cruise e Cameron Diaz non vanno proprio come coppia, nonostante sparatorie, scazzottate, inseguimenti e location mondiali. Cameron Diaz sempre più Lorella Cuccarini.

Tom Cruise si ricicla nel solito action con venature ironiche cercando di ottenere un facile successo commerciale. Purtroppo ci si diverte poco, il ritmo è lento e la storia non entra mai nel vivo; le scene action sono rindondanti ma mai originali e lui stesso ha perso il carisma dei vari Mission Impossible. Molto meglio Cameron Diaz, sempre bella e molto brava ma persa comunque nella pochezza della sceneggiatura. Evitabile.

Un lavoro progettato a tavolino ed affidato a Mangold che ne fa qualcosa di personale. Inventa lo screwball action in cui Cruise e la Diaz, più che due nuovi personaggi, interpretano l'uno un incrocio tra l'Ethan Hunt di Mission Impossible ed il protagonista di Rain Man, mentre l'altra è la svampita Mary (anche se nessuno sembra impazzire per lei) che si scopre una Charlie's Angel trovando anche il tempo di partecipare ad un matrimonio che non è né il suo né quello del suo miglior amico. Il copione, però, spreca personaggi e situazioni. Ed a questo il pur bravo James non può porre rimedio.

Ci sono pochi minuti iniziali promettenti in cui Cruise-Diaz sembrano fare scintille e che fanno venire un bell'appetito agli amanti del genere. Poi il vuoto assoluto e una storia inconsistente da commedia-action-spy movie senza originalità. Basta pensare al finale con le solite battute sdrammatizzanti e ammiccanti per smascherare il grande bluff. I due bravi attori fanno quello che possono e finiscono anche loro trascinati nel baratro di una operazione dettata solo da calcoli di marketing globale.

Sulla scia dell'action-comedy romantica alla Mr & mrs Smith eccoci di fronte ad una tipica baracconata in stile Tom Cruise messa in piedi per favorire la dentatura a prova di macchia dell'inossidabile maschera hollywoodiana. Risultato? Niente di memorabile: solite location sparpagliate per il globo, sequenze action esagerate, inseguimenti, noia, Cameron Diaz che invecchia male, ancora noia... La confezione è impeccabile ma non basta. Pessimo.

Sulla scia di Mr. And Mrs. Smith, ma la coppia Cruise-Diaz non è affiatata come quella Pitt-Jolie e il film risulta di una banalità sconcertante; anche le scene d'azione annoiano e non poco, certamente non supportate da escamotage semplicistici come gli svenimenti della Diaz nel bel mezzo dell'azione. Anche la trama di fondo (il salvataggio di un genietto in erba che ha inventato una batteria inesauribile) è lasciata parecchio a se stessa a favore dei melensi romanticismi che permeano più di metà film. Banali anche le ambientazioni esotiche.

Action-movie adrenalinico con spruzzi di commedia che tra scene d'azione tendenti all'inverosimile ed uno sviluppo narrativo non eccezionale arriva al telefonato finale. Cruise mantiene un certo carisma mentre la Diaz mostra il suo tradizionale lato di oca svampita.

Action-comedy che si rifà chiaramente a True lies. Ma se da una parte batte senza appello il suo cugino soprattutto nelle parti pure-action, dal lato della storia e, soprattutto, delle gag comiche, perde inesorabilmente nonostante i quasi 20 anni dall'uscita del film di Cameron. Cruise si limita a svolgere il suo compitino senza strafare mentre la Diaz dimostra ancora una volta che forse la sua bellezza e la sua bravura sono più frutto di una decisione presa a tavolino. Ci si diverte pure ma è chiaro che da uno come Mangold ci si aspetta di più.

Cruise reinterpreta se stesso con un personaggio che ricorda molto l'Ethan Hunt di Mission: Impossible, ruolo nel quale, trovandosi a suo agio, aveva offerto tra le performance più convincenti. La differenza è che Roy è più scanzonato e non ha attrezzature scientifiche all'avanguardia. L'affianca un'effervescente Cameron Diaz (ex bellezza, ora sfiorita); il risultato è un film a ritmo alto, con accenni di commedia rosa, varie battutine. La trama non è niente di eccezionale, ma il risultato è simpatico.

Cruise Hunt è sinonimo di qualità nel genere: una buona "credibilità" e una faccia da schiaffi; sua compagna di sventure è la sventola del Sud, Diaz. Funziona benissimo la coppia che ben si destreggia fra sparatorie e ironia, ricordando quasi, in questo senso, il duo ad alta velocità Reeves/Bullock. Il film in sé non dice niente di nuovo e non regge il paragone coi suoi simili, tuttavia non gli si nega un divertimento di fondo che fa passare bene una serata in poltrona. Non il miglior Cruise ma certamente gradevole.

Ma sì, in fondo uno sguardo glielo si può dedicare; se non altro per Cameron Diaz, perfettamente a suo agio nel ruolo di questa tizia che per caso viene catapultata in uno scenario tipo Crank. La sceneggiatura è infatti parodistica del genere spy, alla True lies per intendersi, solo che Cruise non è Schwarzenegger e le battute ironiche disseminate a caso non aiutano. Belle invece le scene action (in particolare la fuga in auto) e più in generale è apprezzabile il ritmo che Mangold impone al film. Lieto fine inevitabile.

Film “sparatutto e sparasututti”, richiede una notevole dose di sospensione del giudizio da parte dello spettatore perché lo si possa vedere fino in fondo. In realtà “Innocenti bugie” è una divertente presa in giro dei film d’azione. Buona l’interpretazione della Diaz nella parte della graziosa svampita (ma non del tutto). Storia veloce, adrenalinica, continue scene d’azione, battute fulminanti quanto le pallottole per un lungometraggio che regala una piacevole evasione dalla realtà. L’importante è essere consapevoli che questo film si autodistruggerà entro 5 secondi.

Commedia action di puro intrattenimento, decisamente non brutta ma lontana dai migliori film d'azione. Il punto a favore della pellicola è certamente la prova convincente del duo Cruise-Diaz, mentre il resto del cast è praticamente ingiudicabile. Meglio la prima parte, nella quale in qualche momento scappa anche una risata; mediocre quella finale, dallo sviluppo esagerato e scontato. Si può guardare, in serate non troppo impegnate.

Azione e commedia, due generi che non sempre sanno offrire grandi pellicole e "Knight and days" ne è la conferma. Storia piena di brio, a tratti adrenalinica e che riesce a intrattenere discretamente. Qua e là qualche sorriso esce. Niente di eccezionale. Tom Cruise simpatico, Cameron Diaz perfetta nel ruolo. Consigliabile, per una serata all'insegna del divertimento.