[4.1] Miss Marple: Polvere negli occhi - Film (2008)

Una miss Murple di routine, alle prese coll'ennesimo delitto nella villa di ricchi signori. La cameriera che lì lavora, fino a pochi mesi prima al felice servizio di miss Marple (con cui naturalmente aveva legato molto), è ora tra i sospettati dell'omicidio, avvenuto per avvelenamento (e chi ha portato la colazione fatale al padrone di casa è stata proprio lei, la povera cameriera). Come sempre capita in questi casi la famiglia è molto numerosa: figli, figlie, mariti e amanti degli stessi, un'attraente seconda moglie e chi più ne ha più ne metta (senza contare governanti, maggiordomi e servitù). C'è persino un figlio tornato di fresco dopo lunga vita in Africa. I rapporti tra i familiari non...Leggi tutto sembrano essere il massimo: non si va certo tutti d'amore e d'accordo... L'ispettore chiamato a risolvere il caso ci capisce poco (e anche noi un po' di fatica la facciamo, a orientarci tra tanti nomi e facce) e di conseguenza si affida piuttosto ciecamente alla sempre abile miss Murple (McKenzie, che per coincidenza è lo stesso cognome di una famiglia importante, nella storia, e si presenta ai suoi telespettatori per la prima volta dopo l'abbandono della McEwan). Come avvenimenti precedenti si parla di una miniera chiamata "dei merli" in Africa che si dice sia stata sottratta dalla vittima a quello che era forse il suo socio di allora. Sarà vero? Di vero intanto è che in due giorni le vittime salgono già a tre e a rimetterci le penne è proprio la cameriera amica della Marple (la quale ad esser sinceri non sembra così dispiaciuta della cosa; anzi, alla prima occasione dimostra un fatalismo francamente eccessivo). Purtroppo la vicenda soffre di una staticità poco invogliante, da imputare anche a una regia debole. La soluzione finale conserva un paio di tocchi geniali tipici della Christie e svela retroscena gustosi, ma fin lì la storia si era limitatata a spettegolare sui rapporti tra fratelli, a mostrare sorprendentemente qualche accenno erotico con un paio di amplessi inattesi e a disseminare indizi non cmprensibili se non alla luce delle conclusioni. Non avendo a disposizione un cast particolarmente brillante il risultato è un episodio apprezzabile più per la solita cura formale che per altro. La McKenzie fin da subito appare come la Marple meno azzeccata del lotto...

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