Appuntamento a ora insolita - Film (2006)

Brioso film di nicchia tra genere drammatico e commedia che prende spunto da un grande film come Il grande freddo. Bisogna dire che ahimè questo film ha avuto poca pubblicità e poca esposizione sui media, ma va certamente visto se non altro per una bella scenggiatura pulita e perché diretto molto bene da un Coletta veramente in gamba. Film corale con attori tutti molto bravi come Ricky Tognazzi, Scarpati e Catania, mentre Fiorello appare un po' in ombra rispetto al gruppo di amici che si confrontano durante una cena mettendo a nudo le loro vite.

Un film ambizioso, sempre in bilico fra dramma e commedia, ma sinceramente noioso nonostante la breve durata e il cast di lusso. Tutte storie accennate ma mai davvero interessanti, un finale sospeso e incompiuto, dialoghi che vorrebbero essere alti ma sanno di finto. Tognazzi è il migliore, gli altri appaiono tutti poco convinti (Fiorello poi è sprecatissimo). Inconcludente.

L'opera percorre una strada molto battuta: cosa è rimasto mezzo secolo dopo dei sogni sessantottini. E' difficile dire qualcosa di nuovo al riguardo, e infatti il film non lo dice. E' il trascorrere del tempo che leviga le nostre asperità e ci cambia la visione delle cose, per cui non è affatto difficile trovarsi ancora in età più che matura in mezzo al guado, proprio quando si affaccia l'età dei pentimenti. Questo è il senso del film. Mezzo voto in più per Antonio Catania, attore sensibile, un po' amarognolo, che non è mai fuori parte. Tutt'altro che un caratterista.

Un gruppo di amici della media borghesia radical chic vive di fatto secondo principi e modelli che hanno confinato nel dimenticatoio - senza rimpiangerli né rinnegarli - gli ideali sociali e politici della loro gioventù, tra nevrosi individuali, segreti e insoddisfazioni affettive. Coletta si ispira alla tipologia della commedia corale all'italiana (ma con non pochi stilemi televisivi) rimanendo prigioniero di una narrazione a scompartimenti esteticamente curati ma con risultati intermittenti, in cui nessun attore sembra convinto fino in fondo di quello che fa. Bella la OST jazz.