Coco avant Chanel - L'amore prima del mito - Film (2009)

Lo dice il titolo stesso: biografia di Gabrielle "Coco" Chanel negli anni che hanno preceduto il successo mondiale della sua maison, quindi una storia di faticosa affermazione personale, fra l'ingresso nel bel mondo da una porta laterale e un amore tragicamente spezzato. La Tautou interpreta adeguatamente la ferrea determinazione della protagonista, mentre il cast di supporto è senza infamia e senza lode (l'italo-bostoniano Nivola, maritino di Emily Mortimer, è un anestetizzato Boy Capel). Film poco avvincente, ma piacerà ai fan della Maison.

Gli albori della grande stilista francese analizzati nel campo sentimentale con le vicende che la porteranno alla creazione della nota maison. Buone le ricostruzioni dell'epoca con le situazioni tendenti al patinato ma comunque dignitose. Appropriata la Tautou mentre Nivola sembra troppo etereo.

Poco apprezzabile l'idea di Coco avant Chanel, che sembra più la storia della Piccola Fiammiferaia. In quasi due ore di film si poteva gigioneggiare meno sui primi anni di Coco e offrire almeno un piccolo affresco di Chanel (tanto più che la parte maggiormente interessante della sua vita, ricca di eccentricità, party infiniti, freddure poi divenute celebri, piccole manie, dipendenza dalla morfina, è proprio dopo i 40 anni). Cast anonimo, a parte la Tautou che ben interpreta, ma non convince (si porta ancora addosso il candore di Amélie).

Biografia della nota stilista Coco Chanel, è sostanzialmente basata più sui suoi tormentati amori che sulla sua produzione, mostrata in fretta e furia negli ultimi minuti di film. Dignitosa la confezione, buona la fotografia, eleganti i costumi e la Tautou risulta simpatica e molto somigliante alla vera Coco Chanel (all'anagrafe Gabrielle, scomparsa nel 1971). Buona la prova di Benoît Poelvoorde, sufficienti gli altri. Forse si poteva far meglio.