Hydra - L'isola del mistero - Film (2009)

Serie b-c con sfruttamento della mitologica figura della Hydra, mostro multiteste contro cui si dice abbia "faticato" Ercole. Idee originali pochine, se si eccettua la caccia all'ex detenuto come legge del (quasi) taglione. Il resto è sangue a fiotti e CGI a raffica in un mangia mangia dei poveretti malcapitati. Strano averlo visto uscire per il noleggio...

Dopo non più di cinque viene spontaneo esclamare: "Ma come, è già qui?". Perchè il famoso mostro multiteste appare praticamente subito, senza creare un minimo di aspettativa; e dopo aver sparato la cartuccia principale, la pellicola ci proporrà: attori da teatro dei pupi, scopiazzature (la caccia all'uomo) e scene che si ripetono con la sola variante del numero di pezzi in cui l'idra dilania il demente di turno. Ma se si escludono i vari pasti del bestione (che già non sono niente di che, anzi...), tutto il resto è semplicemente pietoso, anche per un film senza pretese. Vaccata.

Per la serie orride sceneggiature che sfruttano leggende mitologiche e isole che scompaiono, Hydra è un film così stupido da far morire dalle risate. La trama è geniale (la caccia all'uomo) e nello stesso tempo trash (l'intera sequenza finale), con l'aggiunta di attori mediocri. Come altri film di fantascienza, anche questo è adatto solamente al canale tematico americano, che li manda in onda a tarda sera. Peccato che in Italia non sia così famoso, perché Hydra merita più attenzione.

Indigesto mix tra fantasy-mitologico (l'idra: fatta malissimo col computer); survivor movie (la pericolosa partita) e persino qualche reminiscenza christiana (i personaggi che devono scontare un crimine commesso). All'inizio sembra ci sia qualcosina da salvare, ma quando si giunge al culmine del trash con la scena della spada, è impossibile non sghignazzare e che non cadano le braccia. E d'altronde anche l'andamento di quasi tutta la pellicola, con il super macho che risolve i problemi in cinque minuti, non può non muovere al riso.