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VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/09/10 DAL BENEMERITO CAPANNELLE
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- Davvero notevole!:
Schramm - Quello che si dice un buon film:
124c, Nando, Piero68, Vitgar - Non male, dopotutto:
Greymouser, Capannelle, Galbo, Cotola, Saintgifts, Disorder, Il ferrini, Gestarsh99 - Mediocre, ma con un suo perché:
Redeyes, Kekkomereq, Daniela, Enzus79 - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Cloack 77 - Gravemente insufficiente!:
Onion1973
Di credibile c'è nulla, e la sceneggiatura non è un esempio di linearità cristallina. Eppure, il pregio fondamentale del film è quello di non annoiare. Francamente non lo trovo memorabile, ma guardabile sì: merito del ritmo sempre sostenuto e di una tendenza benemerita del regista a non prendersi troppo sul serio. La Jolie funziona abbastanza, anche se in certe scene si fa fatica a sospendere l'incredulità (manca solo che abbia i superpoteri!)
Decisamente iperbolica e noncurante delle leggi della fisica questa Jolie agente doppiogiochista potrebbe papparsi Ethan Hunt a colazione e rendere 007 un archivista anche perché lei non perde tempo coi Martini. Instancabile come Maurizio Merli, si prende la scena e nessuno, dalla regia e nel cast, intende togliergliela. Il montaggio è efficace nel tenere alto il ritmo senza mai stordire e per un'ora il film diverte tra inseguimenti esagerati, evasioni e un'intera gamma di killing methods. Con un uomo potrebbero diventare banali, con Lei no.
MEMORABILE: La Jolie che fa andare un suv dando scariche elettriche all'autista mezzo tramortito.
No, non esiste lo sporco impossibile: con Evelyn non ci son Santi, anche perché i suoi li ha tutti all'inferno. James Bond o Transporters, McClane o Cranks, tutti big jim obsoleti che la nostra si rimangia e rideietta 1000 volte. Pepperlizia action manovrata da un Noyce con mano mai così felice e divertita e capitanata da una Jolie ben poco angelina, dal physique improbabile ma compartecipe nel role. 88' di colombiana pura capaci di esaltare anche più dei 3 Bourne messi assieme. Con promessa di sequel, una volta tanto atteso a braccia spalancate.
Salt è la seconda incursione di Angelina Jolie nei film di spionaggio, dopo Mr. & mrs. Smith. Ennesimo agente segreto fra James Bond, Missione impossibile e Jason Bourne? Forse, ma, a me, l'audace Evelynn Salt ha ricordato sopratutto la Charlie di Geena Davis del film Spy, diretto da Renny Harlin, nel 1996. Il film, forse, non assurge al rango di capolavoro, però diverte, intrattiene, colpisce l'immaginazione dello spettatore. Accanto all'attrice, un discreto Liev Schreiber. Un buon antipasto per Angelina, prima del suo film con Johnny Depp.
Affidato allo specialista del genere, Phillip Noyce, questo uno spy movie decisamente iperbolico e in alcuni momenti esagerato. Gli autori sanno però fare il loro mestiere e l'opera (nonostante alcuni limiti) è godibile grazie al ritmo impresso dal regista e alla presenza di una scatenata Jolie, che conferisce un certo spessore al suo personaggio.
Spy-action affidato al professionista Noyce che imbastisce un film risaputo nell'idea
di base ed in parte negli sviluppi. Tuttavia riesce a non annoiare e, grazie anche ad
una durata d'altri tempi (molto breve), scorre via veloce. C'è un però: visto il genere, certe baracconate ed eccessi ci possono stare, ma qui si esagera un filino.
Alla fine però non finisce del tutto a tarallucci e vino come ci si aspetterebbe e l'epilogo aperto lascerebbe presagire un seguito.
Vaccata in salsa russa. Se i Bond ti suonano iperbolicamente improbabili, qui troverete l'oltre fiction. Una Jolie che più tirata non si può, al peggio della sua bellezza, sguaina mossette mortali e colpi da video-game come nemmeno nel grottesco libro "Pigmeo" di Palahniuk. Lanci in acque gelate, stormi di agenti segreti uccisi come mosche d'estate, inseguimenti e, dulcis in fundo... un'agente impregnato di morale e lungimiranza che le crede. Almeno gli action di Stallone fanno sorridere, questo è gelido come un agente dormiente.
Si può dire poco della strampalata trama del film altrimenti si rovina l'unico motivo per cui non bocciarlo, ovvero qualche colpo di scena che in realtà, tra l'altro, arriva senza neanche sorprendere troppo. Pensavo gli anni '90 si fossero portati via tutti i film antisovietici a stelle e strisce e invece no. Eccoci ancora nel 2010 con i mangiabambini disumani e spietati che odiano l'America e vogliono addossarle guerra e morte nel Medio Oriente (come se ce ne fosse bisogno!). Un po' di adrenalina, le labbrucce della Jolie... fanno 1,5 palle.
Della serie anche la Cia è piena d'infiltrati. Action-movie iper adrenalinico che fa del dinamismo la sua specialità. Non c'è un momento di pausa e l'algida Jolie corre, picchia e spara senza indugi mostrando sempre una risaputa bellezza sfolgorante. Prodotto di genere ben confezionato con qualche scena che nemmeno Superman...
La storia è piuttosto originale, ed è un pregio, per portarla avanti però c'è bisogno di esagerare e di qualche incongruenza di troppo ma, nel ritmo frenetico di tutto il film, suona quasi fuori luogo il farlo notare. La Jolie se la cava piuttosto bene, ma non bisogna scordarsi anche degli stunts e, naturalmente, degli effetti quasi speciali, oltre che della regia e del montaggio, che tengono tutto assieme impedendo allo spettatore di annoiarsi, anzi coinvolgendolo anche quando le scene successive sono abbastanza prevedibili, ma non tutte.
Liev Schreiber HA RECITATO ANCHE IN...
Noyce torna alle spy-story ed il cinema ne guadagna. Trucchi da Mission: Impossible e action pura in perfetto stile Woo ne fanno un film che si fa seguire senza mai annoiare. Anche quando la storia si complica. Merito anche del montaggio che detta i tempi giusti per un action come questo. Jolie mai così in forma dimostra che per certi ruoli non è necessario mettere in campo per forza un macho. Al suo confronto pesonaggi come Bourne impallidiscono, visto anche che alcune trovate, per quanto esageratamente imposibili, sono comunque geniali.
MEMORABILE: La Jolie che fa "guidare" il jeeppone ad un agente "telecomandandolo" con un taser, iniettando scosse elettriche per far contrarre i muscoli.
Questo spy movie che tratta il solito contrasto tra Russia e America non mi ha convinto. La storia è così complicata e inverosimile che alla fine diventa banale. La Jolie è splendida nel ruolo della russa addestrata e gli effetti ben realizzati. Purtroppo la sceneggiatura in un film è fondamentale e quando questa è fiacca (e in questo caso lo è eccome), anche il film ne risente.
L'azione e il ritmo sono giusti, ma mandare giù la Jolie che picchia tutti, anche nelle situazioni più improbabili, anche con le parrucche più improbabili è uno sforzo che almeno la sceneggiatura dovrebbe premiare e invece la messa cantata, "le procedure" del film d'azione sono tutte lì. Noyce può fare i salti mortali in regia, ma se il copione recita un soggetto "industriale", la frittata è fatta. Sarà anche una scelta volontaria, ma la Jolie non muove un muscolo facciale nemmeno se presa a pugni.
Action ultra-adrenalinico realizzato con gran mestiere ed ottimi effetti speciali, ma che tuttavia non riesce a convincere del tutto. Il punto debole sono i personaggi, tutti meno che abbozzati a partire dalla stessa Salt (classica eroina invincibile fuori ma fragile dentro, una sorta di Nikita elevata al cubo). Interessante comunque l'idea di riesumare un vecchio mito della Guerra Fredda (quello degli agenti russi infiltrati fra i civili americani), adattandolo ai tempi moderni.
Una bella e brava Angelina Jolie è la protagonista di questo buon spy-movie ben diretto dal sempre valido Phillip Noyce. Una trama ben congegnata, sicuramente non originalissima ma ben raccontata e diretta. Non vi sono cali di tensione e lo spettatore è sempre tenuto alla giusta attenzione. Non mancano colpi di scena, anche se talvolta sembrano un po' eccessivi. Finale interessante che potrebbe far pensare a un sequel, come sostenuto dallo stesso Noyce.
Sì, ricorda moltissimo le gesta di Sydney Bristow, ma proprio tanto, tuttavia il film è divertente; merito di un ritmo forsennato, di una colonna sonora particolarmente azzeccata e soprattutto di una Jolie in gran forma fisica. Esistono tre versioni (cinema, director's, extended), che differiscono di 3 minuti e hanno comunque in comune un finale aperto che lascia intendere sequel mai giunti. Come action è decisamente buono (per avere qualcosa sullo stesso livello si dovrà attendere l'atomica bionda), alcune svolte prevedibili.
Spy action joliecentrico. In origine il protagonista doveva essere Cruise, per cui, una volta ingaggiata Jolie, la sceneggiatura è stata riscritta per adattarla al femminile. A giudicare dal risultato, deve essere stato un lavoretto di mezz'ora, dato che la 007 in questione si comporta come tale e quale i colleghi maschi, saltando sui tetti di veicoli in corsa, menando di brutto e schivando le pallottole come Neo. Se si riesce a gettare dalla finestra l'incredulità ed anche la logica, i colpi di scena ed i cambi di fronte si succedono con tale rapidità che non resta il tempo di annoiarsi.
Un'agente della CIA accusata di tradimento deve provare la propria innocenza; sarà una corsa contro il tempo. Quello che si apprezza di più in quasi tutti i film di Phillip Noyce sono le scene di azione e gli inseguimenti, diretti in modo da non annoiare lo spettatore, e Salt non fa eccezione. La trama, con un finale abbastanza scontato, convince poco. Angelina Jolie invece funziona.
Iperadrenalinico spy-thriller complottistico alla cui adeguata esaltazione di sapidità provvede, come da titolo, l'agente specialissima Evelyn Salt, altra pedissequa reincarnazione nikitiana: una Jolie sempre più emaciata nella sua labbruta e zigomata belluria androginica. Sale da fucina Ikea: da un lato igroscopica, capace di trattenere umori, lacrime ed emozioni entro la sua geometrica, botulinica spigolosità; dall'altro pressogena, in grado d'alzare la tensione spettacolare con destreggiamenti e spericolatezze acrobatiche degni di Ethan Hunt e Jason Bourne. Entertainment decoroso.
MEMORABILE: Le funambolesche scene d'inseguimento in autostrada; Il conducente/conduttore elettrico...
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- Rileggendo l'ultima tua frase Greymouser scommetto che pensavi in primis alla scena dell'ascensore?
Mi permetto poi un parallelo tra questo film e "Law abiding citizen" forse motivato dal fatto che c'è uno sceneggiatore in comune: hanno entrambi una prima ora estremamente divertente e poi una mezzora carica di stereotipi molto prevedibili che ti rovina il gusto.Ultima modifica: 1/11/10 18:59 da Capannelle - Capannelle ebbe a dire:
Rileggendo l'ultima tua frase Greymouser scommetto che pensavi in primis alla scena dell'ascensore?
E i salti fra macchine e autotreni che Spiderman le fa un baffo no? :) - @ Onion: ma volevi dargli 1 palla o 1 e mezzo?
- Capannelle ebbe a dire:
@ Onion: ma volevi dargli 1 palla o 1 e mezzo?
Volevo dargli una palla e mezza, giusto per le labbrucce della Jolie ;-), ma il click del mouse fu più severo di me ! - Onion1973 ebbe a dire:
Volevo dargli una palla e mezza, giusto per le labbrucce della Jolie ;-), ma il click del mouse fu più severo di me !
Si vede che il mouse era donna (o gaio) - Disponibile in edizione Blu-Ray Disc (Extended Cut - Deluxe Edition) per Sony Pictures:
DATI TECNICI
* Formato video 2,40:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 5.1 DTS HD: Italiano Inglese
* Sottotitoli Italiano Inglese
* Extra L'eroina dei film d'azione
Commento degli autori
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