Forse il miglior film del regista di Histoire d'O, che non si prende troppo sul serio e gira un "adventure movie" bizzarro e divertente. Il nascondiglio sotteraneo dove governa la Lafont (che nonostante l'età e ancora sensuale), tra folli marchingeni di tortura e soldatesse amazzoni, è davvero visionario e "arty", un mix tra Ken Russel e Robert Fuest. Di sesso c'è ne pochino (ma credo che la vhs della Videogroup in mio possesso sia cut) e Jaeckin regala anche qualche momento splatter. Bellissimo lo score di Bachelet. Un piccolo cult.
MEMORABILE: Il finale nella dimora sotteranea della Lafont; huff, appeso per le braccia, ghermito da ninfomani assatanate.
Notevole idea per un film erotico, che naufraga impietosamente causa una scrittura ridicola, da love-story di quart'ordine. Ogni volta che i due protagonisti scambiano una battuta, il livello di romanticismo adolescenziale sale vertiginosamente, mentre le scene più interessanti nella città "alveare" di Yik-Yak non vengono adeguatamente approfondite. Anche il lato erotico viene colpevolmente minimizzato, se non banalizzato in scenette quasi comiche.
Una prima parte che ricorda Indiana Jones (il set orientale, il bordello, i risciò) fa da preludio a una seconda parte "futur-metal-kitsch". Just Jaeckin si supera nel creare scenografie, costumi ad alto tasso d'erotismo e situazioni inverosimili che fanno il paio con una storia raffazzonata ma che suscita interesse, soprattutto quello visivo, grazie alle trovate visive. Tawny Kitaen... sogno proibito di tanti metallari.
Intrigante film sexy e d'avventura in cui primeggiano le dame scoperte e qualche momento "gore" per la verità abbastanza innocuo. Trama classica del genere per tutti e innesti di nudi femminili per caratterizzare il prodotto rendendolo un po' per adulti ma senza cercare l'ampia nicchia del "proibito". Buoni i mezzi d'opera e adeguati i protagonisti, con una regia corretta che forse avrebbe solo dovuto cercare qualche guizzo più trasgressivo per consolidare maggiormente l'opera. Credo che adesso un film del genere passerebbe tranquillamente VM14.
MEMORABILE: Lo strappo delle orecchie; L'assalto al maschio e alle sue mutande; La stanza delle torture, con ruota e meccanismi di morte.
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HomevideoXtron • 9/06/12 19:16 Servizio caffè - 2147 interventi
Leggo su Ciak di questo mese che e mancata la bellissima Bernadette Lafont.
Per me e stato un sogno erotico idellebile, quando la vidi (splendida milf) per la prima volta in Gwendoline (mio cult assoluto e capolavoro di mastro Jeackin), nei panni della sensualissima e burrosa Regina , che viveva in un sotterraneo tra strumenti di tortura e splendide ragazze in tenuta s/m
Schramm, non c'è solo la vhs Durium, ma pure la Videogroup (io ho appunto quest'ultima, ma parecchio cut)
Comunque uscì in dvd per la Rhv (uncut)
Inutile , poi, dire che e un mio cult del cuore (o guilty pleasure se preferisci), e forse il capolavoro del mio adorato Just Jaeckin (che se la gioca con Madame Claude)