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TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/09/10 DAL BENEMERITO SAINTGIFTS
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Saintgifts 8/09/10 17:42 - 4098 commenti

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È il viaggio in treno che lega le tre storie dirette dai famosi registi. Si passa da un amore platonico e impossibile di un anziano per una giovane donna, diretto da Olmi, quindi al rapporto arrogante tra una matura vedova e il giovane che l'assiste per espletare il servizio sociale, per finire con Loach e i tre tifosi scozzesi e la loro buona azione. L'episodio di Loach sembra l'unico ad avere un senso compiuto, ma in effetti gli altri due sono preparatori alla vicenda della famiglia albanese, che diventa così il tema centrale del film.

Mdmaster 7/11/10 16:00 - 802 commenti

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Interessante film a episodi, meno spezzettato del solito, visto che il filo rosso che unisce le vicende sarà svelato alla fine. Un cast decisamente notevole, soprattutto nell'episodio centrale di Kiarostami, accattivante e realistico con i suoi dialoghi sparsi e i silenzi. Divertente e realisticamente toccante quello finale di Loach (tre ragazzi scozzesi che si sacrificano per una buona azione, venendo poi in qualche modo ripagati). Non un capolavoro di messa in scena, ma una pellicola che si lascia vedere tranquillamente.

Nando 3/01/11 12:46 - 3814 commenti

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Un treno che percorre le linee italiane con destinazione finale Roma, fa da sfondo a tre vicende realizzate da tre registi ben diversi. Olmi tratteggia la figura di un maturo professore ed il suo amore platonico, abbastanza noioso e lento. Kiarostami descrive l'arroganza collerica di una vedova che verrà giustamente ripagata con egual moneta, Loach col suo amore verso i lavoratori inglesi narra le vicende di tre tifosi in trasferta e il loro gesto "nobile" verso dei profughi albanesi. Dignitoso.

Pigro 29/08/12 08:36 - 9666 commenti

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Tre episodi ferroviari. Patetico Olmi tra misero buonismo e riflessione dell’anziano innamorato sull’età che avanza. Inutile Kiarostami che racconta l’arroganza di una vedova. Solo Loach riesce a risvegliare l’attenzione e a interpretare meglio il senso del viaggio come incontro e come evoluzione, con i tre tifosi scozzesi di fronte alla famiglia albanese. Ma il film è proprio un’accozzaglia concepita male e tirata via peggio, come dimostrano i tanti errori: geografici, logici e narrativi (gli albanesi che prima sono sul treno, poi no, poi sì).

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  • Discussione Pigro • 30/08/12 18:21
    Consigliere - 1661 interventi
    Rispetto agli errori di cui parlo nel mio commento, sorvolo sul fatto che in una stazione tedesca girino soldati (italiani?) armati che parlano inglese; sorvolo che, andando verso Roma dal nord, prima di Chiusi ci sia la stazione di Gallese dove addirittura il treno superfavoloso fa una fermata regolare (!!!); sorvolo che nelle riprese da fuori il treno che attraversa l’Europa e ha pure la carrozza ristorante si trasformi in uno sciancatissimo espresso nostrano (senza ristorante); sorvolo che per andare dalla Germania a Roma in treno si possa stare tutto il tempo in carrozza ristorante pagando due cene (e la notte?); sorvolo sul fatto che il professore dica al telefono che arriva in nottata quando è palesemente impossibile, orologio alla mano… Ma la cosa più clamorosa (che denota la sciatteria con cui è stato concepito e realizzato questo film) è che gli albanesi all’inizio (cioè alla sera in Germania: e qui c’è un ulteriore errore, visto che alla fine raccontano di un camion che li avrebbe portati in Italia) sono sul treno, dopodiché la mattina dopo - a metà film - sono sulla banchina in attesa dell’arrivo del treno che devono prendere (che è lo stesso), e quando arriva ci salgono. Un film fatto davvero con i piedi…
  • Discussione Zender • 31/08/12 08:15
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Ammazza! E dire che i registi non sono tre nomi qualsiasi...
  • Discussione Pigro • 31/08/12 09:16
    Consigliere - 1661 interventi
    Infatti è questo che deprime...
    Ma secondo me è successo che ognuno dei tre si è fatto il proprio "viaggio" (è il caso di dirlo!), senza che ci fosse una visione d'insieme e un controllo complessivo della coerenza generale. Infatti, ciascun errore non sarebbe tale se i tre episodi fossero dei corti a sé, ma hanno voluto mettere insieme le tre storie sullo stesso treno nello stesso giorno, ed ecco il risultato.
  • Discussione Zender • 31/08/12 20:09
    Capo scrivano - 47787 interventi
    In questo caso la cosa è molto curiosa, se non altro. A mancare è stato solo il supervisore...
  • Discussione Raremirko • 30/06/15 23:45
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Più che altro almeno i primi 2 episodi mi hanno trasmesso una sensazione elevata di stranezze; mi è parso un film bizzarro che si compiace delle proprie diversità.

    Ma poi arriva Loach e normalizza tutto.