A tricky painter's fate - Corto (1908)

Pittore burlone appende ai finestrini del treno dipinti di facce che spaventano i viaggiatori che vorrebbero salire sul vagone. Curiosa storia quella scelta da Méliès per questo corto, che però non dà la possibilità di essere sfruttata con grandi gag: anzi, alla fine il meccanismo suona ripetitivo, e l'autore deve concentrare i suoi momenti più comici prima e dopo il giochino del pittore. Ma nel complesso tra idea poco brillante e realizzazione poco fantasiosa, il film tende alla mediocrità.

Curioso il meccanismo di questo corto di Méliès (circa tre minuti e mezzo). Solitamente il Maestro puntava a stupire noi spettatori con i suoi giochi illusionistici: invece stavolta il suo "alter ego" (il pittore protagonista della vicenda) mira a spaventare gli ignari passeggeri di un treno, che scambiano i soggetti dei quadri per personaggi reali. Bello il finale con punitiva vendetta: i quadri vengono sfondati usando il cranio dell'artista.

Cortometraggio di Méliès che si avvale di un'unica ambientazione (una stazione ferroviaria) e di una serie di personaggi tra i quali un pittore che, attraverso un originale escamotage, spaventa i viaggiatori. Il regista mostra una notevole capacità di fare stare sulla scena contemporaneamente diversi attori, attraverso un attento studio dei lori movimenti, solo apparentemente casuale. Singolare anche se non molto divertente.