Seconda opera di Korine. Vedere il mondo così come appare ad uno schizofrenico: immagini frammentate, fluttuanti freeze-frame, flashback nebulosi, immagini parlate, ferali raptus di violenza. C'è molto del precedente Gummo in questo film, qui però il discorso si fa meno generalizzato, restringendosi ad un piccolo nucleo famigliare, deviato più del protagonista. Il riutilizzo dei freaks non giova ma le due grandi interpretazioni di Ewen Bremner e del regista Herzog (qui completamente fuori di melone) rendono l'opera difficile da dimenticare.
Ewen Bremner HA RECITATO ANCHE IN...
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DiscussioneZender • 13/08/10 14:41 Capo scrivano - 47726 interventi
Ciao Gestapo666, ti chiedo di dare un occhio qui, quando inserisci commenti, grazie:
Grazie Zender e scusa per la mia troppa foga recensoria, che mi ha portato a tralasciare la lettura delle regole di inserzione del sito.
Non sono abituato a questa fiscalità e vedrò di rispettare con rigore le importanti norme presenti.
Peccato per il poco spazio a disposizione per i commenti : ogni film, dal più eterno al più immondo, meriterebbe una trattazione scrupolosa ed approfondita. Mi rendo conto della non realizzabilità di ciò e vedrò di sintetizzare al massimo le mie disamine.
DiscussioneZender • 13/08/10 15:32 Capo scrivano - 47726 interventi
In realtà le regole importanti sono quelle che trovi nel modulo del commento (non trama, non copiare ecc.), queste non le potevi conoscere e vengono dette solo in un secondo tempo a chi dimostra di voler collaborare al meglio (come tu stai facendo).
Il poco spazio è una vecchia questione: sono d'accordo, ogni film meriterebbe più spazio, ma è una scelta che facemmo agli albori del Davinotti per renderlo più "leggibile" diciamo. Per esporre teorie e pensieri più complessi esiste la discussione generale presente per ogni film, per inserire curiosità ci sono le curiosità ecc. Per qualsiasi cosa non ti sia chiara chiamami pure.
Grazie