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MMJ Davinotti jr
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L'IMPRESSIONE DI MMJ
Tra i film del primo periodo di Steve Martin (quello più comico e meno “buonista”) ALL OF ME rappresenta il momento peggiore, mostrando già una preoccupante, mielosa tendenza al politically correct destinata a trasformare, di lì a qualche anno, il pur dotato attore in un eroe per famiglie. L’idea (almeno nelle sue intenzioni primarie prelevata dal romanzo “Me Two” di Ed Davis, da cui è tratta) sembrava funzionare, sulla carta: costringere Steve Martin, istrione straordinariamente eclettico e capace di una gestualità naturale strabordante, a dividere il proprio corpo in due (metà uomo, metà donna) saltando in continuazione...Leggi tutto da uno stato d'animo all'altro, poteva provocare numerose risate. Invece, a causa di una sceneggiatura puerile e quasi mai brillante, tutto si riduce a ripetitivi, prevedibili monologhi (oltretutto difficilmente doppiabili, e si vede!). Notevole la trovata di mostrare l'indebita "occupante" di metà del corpo di Martin solo quando questi si specchia, ma anche qui la regia di Reiner (pur bravo in altre occasioni e regista di fiducia del primo Steve Martin) pare sciatta, poco attenta a far muovere la donna allo specchio con gli stessi gesti di chi le sta davanti. E’ uno dei sintomi di una commedia malriuscita, che non sa andare oltre a qualche spunto divertente sfruttato pedestremente. Lily Tomlin (il “fantasma” del poco calzante titolo italiano) è antipatica e innaturale, mai credibile. La bella Victoria Tennant è solo la caricatura di un personaggio tra i più riproposti nelle commedie acide (la profittatrice, in pratica). L'unico che ne esce bene è il mago tibetano Brahma, se non altro simpatico. Per il resto il film non decolla mai e le gag “imbarazzanti” si sprecano.
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ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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- Davvero notevole!:
Pinhead80 - Quello che si dice un buon film:
Rambo90 - Non male, dopotutto:
Galbo, Daniela - Mediocre, ma con un suo perché:
Rigoletto - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Marcel MJ Davinotti jr.
Lo spunto di questa commedia diretta da Carl Reiner è piuttosto originale: lo spirito di una ricca ereditiera si trasferisce nel corpo di un avvocato con cui inizierà una difficile "coabitazione". Il film presenta un inizio piuttosto stentato, con una farraginosa presentazione dei personaggi; poi decolla con situazioni brillanti e divertenti, grazie sopratutto alle interpretazioni di Steve Martin e Lily Tomlin.
L'idea originale di rappresentare la trasmigrazione dell'anima di una donna nel corpo di un uomo vale di per sé l'intero film. Se poi ci mettiamo che il protagonista è un ottimo Steve Martin allora la cosa è fatta. Divertentissima commedia che gioca sul doppio uomo/donna strappando grosse risate. Se la coppia Martin/Tomlin è eccezionale, non da meno è il resto del cast, che ci regala personaggi davvero unici come il cieco (Jason Bernard) e il santone (Richard Libertini).
MEMORABILE: Il santone che apre il rubinetto del bidet ogni volta che gli squilla il telefono in camera.
Affidato alla verve frizzante di Steve Martin, il film di Reiner può suscitare simpatia ma rimane una commedia un po' tenue e non priva di una certa scontatezza. Il tema leggero, trattato con fanciullezza baldanza, sorvola ampiamente su tanti aspetti e la narrazione sembra non supportata da veri e propri sprint. Si tira quindi avanti su binari strettissimi incompatibili con le potenzialità del protagonista. Nel cast anche Dana Elcar, più conosciuto da noi per la sua partecipazione alla serie TV MacGyver.
Anticipando il Jim Carrey di Io, me & Irene, Steve Martin si sdoppia all'interno del suo stesso corpo in un film che Reiner orchestra molto bene, regalando gag a profusione e quasi tutte divertenti. La bravura del protagonista ovviamente è importante per la riuscita dell'operazione, ma la sceneggiatura sa anche fornirgli le giuste situazioni e un generale clima di leggerezza che mette di buon umore. Ben scelta anche la colonna sonora per una commedia semplice ma molto piacevole.
Miliardaria fisicamente malmessa intende trasmigrare nel corpo di una bellissima ragazza ma durante il rito qualcosa va storto ed a essere posseduto dal suo spirito è un avvocato a cui la forzata coabitazione sconvolgerà la vita... Dopo un inizio un poco farraginoso, la commedia acquista verve dal momento in cui Martin, diventato protagonista assoluto, dà vita ad un personaggio sdoppiato letteralmente in due con la parte sinistra che litiga con la parte destra. E' la parte più divertente dl film prima di una parte sentimentale più debole culminante in epilogo molto discutibile.
Carl Reiner HA DIRETTO ANCHE...
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- Disponibile in edizione dvd dal 20/07/2011 per Eagle Home Video:
DATI TECNICI
* Lingue Italiano , Inglese
* Sottotitoli Italiano , Italiano n/u
* Schermo 1.85:1 Anamorfico 16:9
* Audio Dolby Digital 2.0
* Contenuti Sovracopertina (slipcase) in cartoncino con effetti cromatici
