La duchessa di Langeais - Film (2007)

Suddiviso in capitoli intervallati da descrizioni scritte come nel cinema muto, questo film, ispirato ad uno scritto di Balzac, rievoca perfettamente lo stile formale dell'Ottocento. Una perfezione che paga lo scotto di una certa gelidità (amplificata dai periodi di silenzio), nonostante il delirio di lei (una brava Jeanne Balibar) e la passione di lui (il bravissimo e compianto Guillaume Depardieu), siano adeguatamente delineati. Il sentimento che affiora dal rapporto tra i due è forte ma rimane smorzato dagli esiti finali. ***

Rispetto alla trasposizione romantica e struggente diretta nel 1942 da Baroncelli, questa di Rivette è più fedele al romanzo di Balzac, il cui testo è riportato nelle didascalie che scandiscono il racconto di una passione amorosa intrecciata all'epoca della Restaurazione tra una donna dell'aristocrazia ed un generale che, portato all'esasperazione dall'ambivalenza di lei, giunge a rapirla. Nel cast, funzionale il confronto tra la sottile Balibar e l'irruento Depardieu mentre la messa in scena fredda e distaccata può lasciare perplessi, raffreddando ogni empatia verso i personaggi.