Mambo - Film (1954)

Sembra proprio che si siano volute sfruttare le grandi doti di ballerina di Silvana Mangano e l'accoppiata con Vittorio Gassman (vincente già all'esordio dell'attrice in Riso amaro), assieme ad altri noti attori statunitensi, sullo sfondo di una Venezia ora triste ora sfarzosa, per costruire questo drammone noioso e melenso. Dai cupi pensieri della protagonista (che dominano tutto il film) partono i flash-back a ricostruire la storia, con tutti i protagonisti del caso, ben connotati, come nei più classici fotoromanzi a puntate.

Aspirante ballerina è divisa tra l’amore del fidanzato contrabbandiere e un conte. Produzione americana per un melodramma amoroso con la danza come sfondo. Le musiche non sono invadenti e, anzi, danno una certa variazione alle situazioni del trio protagonista. Buoni i dialoghi quando l’egoismo delle parti rasenta la disperazione. L’ultima fase, invece, ritorna su diatribe ampiamente esplorate e appesantisce la visione. Come recitazione Gassman è meglio di Rennie; la Mangano dimostra ottime capacità come ballerina.