Scusi Eminenza... posso sposarmi? - Film (1975)

Nel 1973 per qualche motivo Salvatore Bugnatelli rimette mano al suo film "Papesatan" apparentemente subito dopo il completamento, estromettendone l'attrice Margaret Lee e sostituendola con Gabriella Giorgelli, con la quale rigira appositamente le nuove scene. La storia rimane invariata: un prete in un paesino campagnolo (Capena) è tentato dalla carne. Non lo aiuta la perpetua, una prorompente Giorgelli, e lui cede... ma si ritrova poi con un sostituto di quella in casa: Luigi Leoni, nei panni di un ultragay che ci prova in maniera spudorata.

Commediola erotica con protagonista Benjamin Lev nel ruolo di un prete che viene spedito in un paesino tra giovani (e vogliose) fanciulle, procaci perpetue e vertiginose minigonne (a fondo chiappa). Diciamo pure che si tratta di un prodotto molto debole e scapestrato infarcito di nudi e gag avvilenti ma con una piacevole (e godereccia) atmosfera di provincia e arricchito inoltre da alcune (belle) location campagnole. Peccato per la mediocrità (e il disimpegno) perché l'idea di partenza non era affatto malvagia.

Tra un montaggio in alcuni frangenti pedestre e lunghi focus sulle scorribande dei giovani del paese (c'è una scena al fiume che non finisce mai), a scapito della vicenda del protagonista, c'è da mettersi le mani nei capelli: perlopiù il gioco delle tentazioni nei confronti di Lev, peraltro convincente, stanca subito. L'umorismo è spesso greve, con l'immancabile macchietta gay e inutilmente sottolineato da tremendi effetti sonori. Da segnalare però gli interventi di Baccaro e di Jimmy il fenomeno tra l'incredibile e l'esilarante.