Da un'idea di Chiara Peritore e Bruno Mattei (ma che ideona…) un film antologico che racchiude alcune scene (le migliori, effettivamente) tratte da alcuni lavori della coppia Franchi/Ingrassia. Si noti che non vi è alcun prologo o epilogo che dimostri almeno la buona volontà di non riciclare biecamente e senza senso logico gli sketch (tutti, per l'appunto, presenti nelle pellicole da cui sono tratti). L'unico sforzo è stato l’inserire (di nuovo senza precise motivazioni) degli effetti che trasformano le immagini in disegno al termine di alcune scene. Un espediente per raccordare tra loro momenti che spesso non c'entrano nulla gli uni con gli altri e...Leggi tutto che vengono uniti da frasi sovrimpresse che recitano “e la storia continua...” o “e così…”. Si apre subito con i nostri nell'antica Roma da Nerone e Petronio. Il film è il brutto SATIRICOSISSIMO, da cui si estraggono le poche parti decenti (come nell’osteria con Gigi Reder). Si continua con la lunga parentesi francese tratta dal poco riuscito I DUE SANCULOTTI, con Umberto D’Orsi e un improbabile Napoleone cui dà vita Oreste Lionello. Si passa poi alle parodie western (un vero filone d'oro, per la coppia) con PER UN PUGNO NELL’OCCHIO e I DUE FIGLI DI RINGO, due titoli interessanti con la scena della roulette russa (presente in più film e molto divertente) e altri momenti spassosi. Si salta di palo in frasca con il pessimo I BARBIERI DI SICILIA (dal quale vengono estrapolate la poche scene valide: la partita a bocce e la sfida a rasoi spianati). Chiusura con due film in cui i nostri indossavano panni criminosi: CONTINUAVANO A CHIAMARLI ER PIU’ E ER MENO e il fulciano COME SVALIGIAMMO LA BANCA D’ITALIA. Nel complesso la scelta è orientata bene, ma a chi giova un'operazione antologica il cui unico filo conduttore (sintetizzato nel titolo) è l'aver selezionato film ambientati nel passato?
Il risultato finale è assai inferiore alla somma del valore dei singoli addendi. Il problema è che alcune cose sono comprensibili solo a chi ha visto i sette singoli film (da ciascuno dei quali è stato preso circa un quarto d'ora), ma anche in questo caso si percepisce un che di irrisolto, di indefinito. Da porre in evidenza che anche da qui emerge la maggior forza delle parodie dello spaghetti-western, in quanto un genere popolarissimo, fatto di "tòpoi" facilmente riconoscibili, diventa bersaglio ideale di un'efficace parodia.
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HomevideoZender • 13/04/08 11:05 Capo scrivano - 47727 interventi
GEPPO PRIVATE COLLECTION Il nostro carissimo inviato di Germania ha deciso di presentarci in esclusiva mondiale le fascette delle sue rarissime vhs di Franco e Ciccio. Solo per intenditori e amanti del magico duo!
Di questo film antologico non so nulla. È uscito al cinema?
DiscussioneGeppo • 4/11/08 07:59 Call center Davinotti - 4269 interventi
Non è assolutamente uscito al cinema!
è semplicemente un film antologico realizzato dalla AVO HOME VIDEO FILM ideato da Chiara Peritore e Bruno Mattei.
DiscussioneZender • 4/11/08 09:13 Capo scrivano - 47727 interventi
D'altra parte, caro Legnani, il pallino nero di fronte al titolo avrebbe dovuto aiutarti ;-). Vuol dire che non ti fidavi dello Zender o che dimenticasti la legenda?
Zender ebbe a dire: D'altra parte, caro Legnani, il pallino nero di fronte al titolo avrebbe dovuto aiutarti ;-). Vuol dire che non ti fidavi dello Zender o che dimenticasti la legenda?
Capisco la tua perplessità, ma ci sono anche film nati per la tv e poi passati al cinema (DUEL, QUI MONTECARLO ATTENTI A QUEI DUE, tanto per fare due esempi)...
DiscussioneGeppo • 15/02/10 16:31 Call center Davinotti - 4269 interventi
B. Legnani ebbe a dire: Zender ebbe a dire: D'altra parte, caro Legnani, il pallino nero di fronte al titolo avrebbe dovuto aiutarti ;-). Vuol dire che non ti fidavi dello Zender o che dimenticasti la legenda?
Capisco la tua perplessità, ma ci sono anche film nati per la tv e poi passati al cinema (DUEL, QUI MONTECARLO ATTENTI A QUEI DUE, tanto per fare due esempi)...
Una volta lo trasmettevano in continuazione su "Happy Channel".