In questo interessante thriller una donna chiusa in uno stabile di domenica, col vicino che ha appena ucciso la moglie, viene costretta da egli a essere sua complice, ma le sorprese non mancheranno (per tutti). De la Iglesia costruisce un ottima tensione e offre nel finale un colpo di scena degno di nota e ha inoltre a disposizione un ottimo cast che si impegna lodevolmente. Da citare la tromba dell'ascensore sporca di sangue, il cadavere nel bagagliaio schiacciato sotto una valigia. Da vedere.
Assiste involontariamente ad un omicidio e, dopo varie traversie, si ritrova suo malgrado coinvolta a tal punto da diventare quasi un'assassina pur di liberarsi dell'uomo che, piombandole nella sua vita, le sconvolge l'esistenza. Ottimo thriller d'annata (anni 70) di de la Iglesia, molto simile per certi versi ai gialli italiani di quel periodo. Buona la suspence, i colpi di scena, alcune connotazioni omoerotiche e la location del lago. Colpo di scena nel finale degno di nota.
La Sevilla è ottima nel suo ruolo di prostituta altolocata, testimone della sparizione di un cadavere e costretta a una serie di scelte dicotomiche per salvarsi la vita. Gli incidenti di percorso (non solo in senso figurato!) si susseguiranno e uno spettatore ben intercalato coglierà quei piccoli conti che non tornano capendo al volo l'altrimenti inimmaginabile finale. Parra non convince più di tanto, mentre vanno forte la Asquerino nel ruolo di una perfida moglie e Isbert, solito belloccio di turno, già ammirato negli archivi di Freda.
MEMORABILE: Splendido il discorso su chi compra e chi vende; La telefonata muta allo chalet; Il sangue che copre l'occhio della vittima, vero simbolo del film.
Eloy de la Iglesia HA DIRETTO ANCHE...
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DiscussioneFauno • 10/09/17 13:42 Contratto a progetto - 2742 interventi
Anche il secondo passo di questa rassegna è riuscito meravigliosamente. Grandiosa la Sevilla...non l'avevo mai vista eppure un tipo come lei me l'immaginavo da una vita.
Non fa certo paura come i thriller nostrani, ma lascia con il fiato sospeso e almeno in una circostanza c'è da sobbalzare.
Ottima scelta Fauno.
Ti consiglio di approfondire la filmografia di de la Iglesia, autore molto interessante, uno dei miei preferiti (soprattutto i vizi morbosi di una giovane infermiera, consigliato però nella versione originale, perchè quella italiana stravolge il senso del film).
DiscussioneFauno • 10/09/17 19:52 Contratto a progetto - 2742 interventi
Ciao grande collega,
ne ho almeno altri 4 da inserire che ti possono interessare, tutti iberici sottotitolati e non ti posso dire di più altrimenti rovino la sorpresa. Difficile siano tutti al massimo, ma non si sa mai. Ti ricordi quando dicevo che ero in letargo? Rieccomi, motivato più che mai. Mi mancava solo la dritta giusta per trovarli.
Come puoi ben immaginare sono molto curioso, sono molto affezionato al cinema iberico di genere, essendo (insieme a quello italiano), il primo che ho scoperto all'inizio della mia carriera come giustamente dici da "archeologo" hehe.
DiscussioneFauno • 11/09/17 01:27 Contratto a progetto - 2742 interventi
Io il copia-incolla l'ho fatto regolarmente. Quella di Isbert è una svista dovuta al fatto che su Imdb l'hanno messo per ultimo e nel film non è affatto l'ultimo, quindi nello spostarlo mi son dimenticato di separarlo. Finchè è uno scherzo della telematica ci può stare...