Blood car - Film (2007)

Archie è un vegano straight-edge che in un mondo al collasso petrolifero s'ingegna a costruire un motore verde ma (metafora fulgidissima giacchè è l'odiata carne a smuovere l'intera economia globale) riuscirà a farlo girare solo a frattaglie. Dopo i primi autolesionistici tentativi il professorino scoprirà che per far carburare il prototipo eco-compatibile gli occorreranno lacrime ma soprattutto sangue. E' lo stile (musica classica abbinata alle grevi sparate tromiane) a fare di Blood car un piccolo-fiero miracolo indie, gravido di trovate burlesche, amplessi forsennati ed umorismo anarchico.

In un futuro prossimo (speriamo lontano) la benzina costa oltre 36 dollari al litro. Un maestro elementare, vegetariano, tenta di alimentare i veicoli con liquido estratto da piante, ma riesce a far andare la sua auto per caso, quando ha un incidente e mescola sangue & verdure. Patetico, comico (volutamente), demenziale, amatoriale, insopportabile. Mettere la M.d.P. in mano a personaggi come Alex Orr significa contribuire a svilire le potenzialità del cinema, sia esso grottesco, horror o commedia. Potevano almeno evitarci il solito forzato sermone finale, in stile "polemica da 2 soldi".

Tutti a bordo nella bloodbath-mobile: il sangue del resto è motore della Storia, il che significa che deve per forza esserlo anche dell'Economia. Va quindi da sé(lf service) che se il caro benzina tocca picchi da cartellino rosso (appunto), il dura lex sed lex del mors tua benza mia debba predominare, o per amore (della scienza) o per forza (del governo), o per caso (ah! la sperimentasiun!) o per scelta (che al protagonista non rimane, siccome nel mirino delle superpotenze). Tutto ciò vi sembra una genialata moltomamolto interessante? Lo è: ma solo, ahivoi, sulla carta (carburante, beninteso).

Un'ispirazione "tromatica" segna i toni di questo filmetto satirico di grana grossa, che maneggia metafore ovvie anche per un lombrico, e riesce stranamente anche a risultare, in qualche sequenza, moderatamente spassoso. L'aria di lavoro amatoriale, gli inserti trash o surreali, gli effetti splatter artigianali, creano alla fine un mix che si lascia guardare con una certa simpatia. Una visione la merita.