La terra dell'abbondanza - Film (2004)

Lo sguardo europeo di Wenders si posa sull'America (o l'umanità?) ferita del post 11 settembre. Un reduce del Vietnam paranoico ed ossessionato dal suo lavoro di difensore freelance, una giovane idealista che ha girato il mondo e che vuole ritrovare la sua terra. Wenders si interroga sul degrado e sulla violenza con cui (anche prima di Bin Laden) gli americani convivono da generazioni. I tempi del regista tedesco sono al solito un po' lunghi, ma il film è impegnato, vero e delicatamente profondo. Ottime come sempre le riprese degli spazi aperti.

Agente sotto copertura e nipote indagano su un omicidio dalla matrice terroristica. Wenders racconta la situazione dopo l'11 Settembre prendendo le parti americane per il sogno ormai ferito. Personaggi delineati male, con ancora il reduce del Vietnam in acredine e la giovane sognatrice di un mondo più equo. Wenders si fa notare giusto un minimo nell’ultima parte, quando la sceneggiatura esce dai risvolti al limite del poliziesco. Sul tema del terrorismo Spike Lee l'ha saputo raccontare meglio ne La 25a ora.