Non entrate in quel collegio - Film (1983)

Non entrate in quel collegio
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The house on Sorority row
Anno: 1983
Genere: horror (colore)
Note: Aka "La soffitta delle ombre".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Tipico slasher all'americana nato mescolando suggestioni da HALLOWEEN (per il flashback in apertura e la figura del dottore) e altri classici del periodo: protagonista è un gruppo di ragazze che decidono di organizzare la festa di laurea nel pensionato che stanno per lasciare. La più irrequieta e sessualmente attiva, beccata dalla direttrice in pieno amplesso su un materasso ad acqua, decide di vendicarsi della donna (vera istituzione della scuola) e assieme alle amiche organizza ai suoi danni un brutto scherzo in piscina destinato purtroppo a finire in tragedia con la morte dell'anziana. La festa, che doveva partire di lì...Leggi tutto a poco, ha luogo ugualmente, e durante la stessa qualcuno ucciderà le malcapitate studentesse proprio usando il particolare bastone della direttrice, ornato nella parte terminale da un uccelletto appuntito. Chi è? Era davvero morta la vecchina il cui corpo in piscina non si ritrova più? E che significato potrà mai avere il prologo in cui si vedevano un medico e sempre la direttrice in una scena immersa nel blu e legata a un parto particolarmente drammatico? Echi argentiani in un film che tuttavia può vantare un grosso credito con PHENOMENA, diretto dal nostro un paio d'anni dopo (il collegio con un gruppo di ragazze protagoniste, l'esplorazione nella stanza vuota del figlio, la natura del killer e il suo make-up, un bastone come arma del delitto...). Le idee comunque latitano, c'è qualche parco spruzzo di sangue (ma qui persino i solitamente ingegnosi ed efferati omicidi sono privi di inventiva e piatti), c'è il numero minimo indispensabile di seni in vista (anche in questo però siamo sotto gli standard), vani tentativi di creare suspence con lente camminate nei corridoi semibui. Di buono c'è la confezione, molto professionale, dalle piacevoli musiche di Richard Band alla notevole fotografia molto contrastata e vintage (più Anni 70 che 80) capace di dar vita, insieme all'ottimo mestiere del regista Mark Rosman, ad alcune scene visivamente suggestive che a tratti riattivano l'interesse. Purtroppo la sceneggiatura (opera dello stresso Rosman) è assai scadente e la noia tende ad affiorare presto, quando cominciano i delitti e scompare ogni interazione non banale tra i personaggi. Massiccia la presenza in colonna sonora dei 4 out of 5 doctors, pop rock band che in quegli anni bazzicava per i B-movies e che qui sentiamo suonare alla festa del collegio.

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Cotola 17/04/08 11:52 - 9009 commenti

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In un dormitorio di studentesse il solito pazzo inizia a fare piazza pulita delle malcapitate che gli capitano a tiro. Perché? Ottimo esempio di sorority-movie che si distacca notevolmente dalla media del genere. Anche se la sceneggiatura non presenta alcun elemento di originalità, la professionalità dell’insieme è indubbia e meritevole. Gradevole.

Herrkinski 16/11/10 18:33 - 8072 commenti

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Tra la miriade di slasher usciti nel periodo, questo si distingue se non altro per una realizzazione un po' più professionale e sobria della media, che non divaga eccessivamente in nudi gratuiti o in introduzioni interminabili; qui l'azione comincia poco prima della mezz'ora e gli omicidi seriali sono ben distribuiti, anche se purtroppo non eccessivamente sanguinosi. Discreti l'atmosfera e le musiche, nella media il cast giovanile. Di certo non imprescindibile, ma meglio della miriade di imitazioni scollacciate apparse pochi anni dopo.

Homesick 24/11/10 18:19 - 5737 commenti

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Per i due terzi sembra uno dei tanti, dimenticabili slasher anni ‘80 debitori di Venerdì 13, ma nell’ultima mezz’ora Rosman mette a frutto le sue pregresse esperienze come aiuto di De Palma dimostrandosi capace di finezze cromatiche (le allucinazioni della protagonista sedata dall’ambiguo medico) e suspense in crescendo (il vis-à-vis con l’omicida, mascherato come il giullare del carillon). Tra le giovani collegiali, merce anonima destinata al massacro o a rapide sfilate in succinte vesti, si distingue il volto serio e concentrato della bella McNeil. L’excipit suggerisce possibili sequel.

Saintjust 26/06/13 19:33 - 159 commenti

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Pur non essendo originalissimo, ricorda Non entrate in quella casa e Black Christmas, è assolutamente godibile. La costruzione della tensione è di discreta fattura e un paio di sequenze sono di buon livello (i volti inquadrati alla festa e le visioni di Kathy). Scena iniziale molto ben girata (supportata da una colonna sonora piacevole). Ho apprezzato il limitare le scene prurigginose. Peccato gli omicidi siano poco cruenti. Soluzione finale non così scontata. Buona la fotografia. Prodotto onesto e dotato di una regia solida.
MEMORABILE: L'omaggio a Clouzot; La testa nel water.

Tomastich 20/03/14 22:13 - 1255 commenti

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Tensione a mille per questo splendido, sottovalutato slasher! Pellicola, quella di Rosman, che sa inserirsi a pieno titolo nel genere da "non entrate" mantendendo una logicità di fondo che spesso non avviene in altre. Quando si parla di "genere" è inutile lagmentarsi per la mancanza di originalità: il genere è il genere e pacchi di pellicole erano fatti per uno scopo ben preciso. Non ci si esalta mica solo per capolavori... altrimenti sarebbe una vita triste.

Deepred89 1/05/15 20:28 - 3704 commenti

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Slasher decisamente degno di nota, forte di un'atmosfera crepuscolare ed evocativa che fiorisce dalla grana di una fotografia fascinosamente retrò. La tecnica è buona e il cast funziona, tanto da mantenere desta l'attenzione anche quando, dopo un intrigante spunto di partenza, il plot si adagia sul bodycount. Non sono però gli omicidi (nemmeno malvagi peraltro) il forte del regista, come dimostra l'arditezza (e l'efficacia) di molte scelte registiche negli ultimi, notevoli venti minuti. Il finale purtroppo delude, ma il film merita eccome.

Myvincent 10/05/15 07:55 - 3726 commenti

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In un college "open door" si consumano, uno dopo l'altro, misteriosi delitti a danno delle studentesse, tutti per mezzo di oggetto puntuto. Cosa dire di questo horror recitato male e doppiato peggio, se non che si lascia vedere solo da chi è patito del genere e non ha magari troppe pretese in fatto di qualità... Evitabile.

Taxius 23/06/15 12:28 - 1656 commenti

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Sorprendente slasher tutto al femminile che, per qualità, si discosta nettamente dai film di genere di quel periodo, pur essendo sempre un b-movie. La storia, anche se non originalissima, è costruita molto bene e soprattutto c'è una trama forte di base, non è solo un semplice gioco al massacro; anche la recitazione è superiore alla media. Il difetto principale è forse la poca violenza usata per le varie uccisioni (di sangue se ne vede veramente poco). Sottovalutato e semi-sconosciuto, superiore ai vari Venerdì 13.

Trivex 14/10/15 09:21 - 1740 commenti

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Oltre a una discreta confezione non ho trovato nulla di buono, in questo film. La storia, che potrebbe pure costituire una discreta base di partenza, viene sviluppata male: piatta, senza sussulti o momenti degni di nota. Complice il doppiaggio italiano opaco e inadeguato, la pellicola si trascina svogliata fino a giungere a un finale pasticciato e improbabile. Attori mediocri e momenti assurdi ("l'incidente" tra il bidone dell'immondizia e la macchina della polizia), che sconfinano nel peggior trash, per un "filmaccio" da dimenticare subito.

Minitina80 27/11/15 21:00 - 2980 commenti

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Il titolo italiano non deve indurre in errore perché non si tratta della solita scialba e insulsa imitazione ma di uno slasher che riflette di luce propria. Non brilla certo per originalità, ma non ci si può lamentare perché è dignitoso e riesce a coinvolgere senza scadere nell’indecenza. Oltretutto è recitato e diretto discretamente, per cui non c’è troppa pena nel vederlo.

Mark Rosman HA DIRETTO ANCHE...

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Rambo90 14/01/16 18:56 - 7675 commenti

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Non male. Anche se in parte mutuato da Non entrate in quella casa e Venerdì 13, il film ha una sua originalità e si fa seguire. In particolare la prima parte, con lo scherzo all'anziana padrona del pensionato e i litigi fra le protagoniste, è accattivante. Peccato che gli omicidi siano banalotti e con effetti poco riusciti, così come è un peccato che il finale sia sottotono e piuttosto lento. Discrete regia e colonna sonora.

Faggi 25/06/16 02:04 - 1549 commenti

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Qualche buona idea originale c'è, ma l'insieme è derivativo. Tuttavia, tralasciando l'assurdo finale, non è un brutto film e se lo si inquadra nel sottogenere a cui appartiene (slasher) ha una sua dignità; c'è un certo gusto per le immagini e qualche trovata visionaria. La musica è buona e ben usata. Il cast funziona. Intrattenimento di serie "B" che ha il pregio di incuriosire e non annoiare, anche se ha qualcosa da farsi perdonare.

Claudius 4/07/16 20:50 - 542 commenti

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Interessante e sottovalutato thriller anni 80 la cui particolarità deriva non tanto dalla storia (comunque ben girata) quanto dalle scelte registiche di Rosman (le visioni alla fine e i cromatismi annessi). Il cast se la cava discretamente e il film merita di essere recuperato. Gli occhioni blu della McNeil danno mezzo punto in più.
MEMORABILE: Le visioni della McNeil e l'omicidio di Vicky.

Rufus68 15/04/18 15:44 - 3825 commenti

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Accettabile sventratrippe (slasher) che, dopo aver gigioneggiato con i soliti luoghi del genere, annoiato con un concerto easy-rock e intrattenuto parte del pubblico titillandolo con i centimetri di pelle scoperta delle graziose e anonime protagoniste (il punto forte è questo), decide di fare sul serio. E allora qualcosa si vede, con riuscite sequenze (la capoccia nel cesso) e un'arietta di professionalità superiore alla media. Finale ovvio. C'è di peggio.

Daidae 30/04/18 14:00 - 3168 commenti

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Valido thriller americano che si inserisce nel filone "slasher", sottogenere parecchio in voga negli anni 80. Buono il cast, quasi interamente femminile, con una brava McNeil e una bella e perfida Eileen Davidson. Qualche somiglianza con Non entrate in quella casa ma con un ritmo più sostenuto e alcune trovate non male. Sicuramente consigliato, specie agli amanti del genere.
MEMORABILE: La testa nel gabinetto.

Nicola81 4/05/18 20:54 - 2840 commenti

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Nonostante alcuni omicidi abbastanza edulcorati (e pensare che ci si poteva sbizzarrire...) e un finale fin troppo aperto, si tratta di un discreto thriller. La storia, nella sua scarsa originalità, funziona e la regia di Rosman è tutt'altro che banale: trova soluzioni visive e cromatiche interessanti, crea una bella atmosfera e costruisce una buona tensione. La recitazione delle ragazze è accettabile (brava soprattutto la McNeil) e anche la confezione è dignitosa. Osando un po' di più ne sarebbe uscito veramente un bel prodotto.

Anthonyvm 7/03/19 22:35 - 5637 commenti

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Niente affatto male: superiore alla media degli slasher del periodo, se non altro perché i punti filmici di riferimento, più che Venerdì 13 (il modello prediletto dalla massa), sembrano i più "nobili" Black Christmas e Halloween. C'è quindi una cura particolare nella costruzione di un'atmosfera da incubo, con qualche discreta sequenza genuinamente inquietante (la scoperta della stanza di Eric). Non mancano le falle logiche in fatto di plot, che è alquanto inverosimile, ma nel complesso è un buon prodotto. Finale aperto e un po' inconcludente.
MEMORABILE: Lo scherzo tragico; L'omicidio nel bagno (e relativo ritrovamento); La stanza infantilmente arredata; Il carillon macabro; Il killer vestito da clown.

Gestarsh99 7/06/19 17:02 - 1395 commenti

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Altra combo di ritorsioni slasheristiche che va ulteriormente a gonfiare l'incontrollabile fiumana splatter post-cunninghamiana. Scorticatoio per l'occasione, un convitto studentesco tutto al femminile, col gioco goliardico letalmente sfuggito di mano a generar l'inesentabile espunzione dei colpevoli dall'elenco umano dei candidati alla vecchiaia. Se si parte da basse pretese, vista anche l'alta prevedibilità di sorpresine e colpetti bassi già largamente spoilerati da fior fior di predecessori filmico-letterari, 90 minuti di sano godimento driveinìcolo volan via ch'è un piacere. Manducabile.
MEMORABILE: La testa mozzata adagiata nel water insanguinato; Il macabro carillon clownesco.

Teddy 19/09/23 18:36 - 811 commenti

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Dopo il necroforo collegio di Serrador e il morboso pensionato di Clark ecco spuntare, comodamente collocato nella sua zona di comfort ottantiana, il liceo psyco-slasher di Rosman. Un humus, però, più fertile di quello che a prima vista potrebbe sembrare. Tanto leggiadro quanto ossessivo, tocca spesso vertici di furiosa violenza cristallizzando il suo interesse in un sanguinoso, macabro meccanismo ad eliminazione. Da riscoprire.
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  • Discussione Undying • 28/05/09 17:16
    Risorse umane - 7574 interventi
    Il 2009 vedrà uscire, almeno negli USA, il remake di questo misconosciuto horror anni Ottanta.

    Diretto da Stewart Hendler, Sorority Row edizione post-2000 non sappiamo se promette un salutare tuffo nel passato, a base di slasher sanguinolento....
    Di certo possiamo segnalare la presenza di un folto gruppo di aggraziate fanciulle...

    Trailer remake
    Ultima modifica: 29/05/09 01:17 da Undying
  • Discussione Mco • 15/09/15 12:52
    Risorse umane - 9970 interventi
    E' passato in televisione (l'ultima volta nel maggio 2015, sulla defunta Vero Tv) con il titolo La soffitta delle ombre.
  • Discussione Mco • 10/05/16 17:33
    Risorse umane - 9970 interventi
    Sarebbe utile aggiungere tra gli aka il titolo (che ho già riportato in un vecchio post) La soffitta delle ombre.
    In tv sta passando quasi sempre in tale veste.
    Ultima modifica: 10/05/16 17:50 da Mco
  • Discussione Zender • 10/05/16 19:42
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Più che utile doveroso, direi. Chissà poi perché s'inventano un titolo così diverso...
  • Discussione Dega88 • 11/05/16 11:28
    Galoppino - 48 interventi
    Mco ebbe a dire:
    E' passato in televisione (l'ultima volta nel maggio 2015, sulla defunta Vero Tv) con il titolo La soffitta delle ombre.

    Io l'ho visto passare su una tv locale friulana (tv7) qualche mese fa, ma con un orribile ridoppiaggio. Con il doppiaggio originale presente nella vhs Db video invece non l'ho mai visto in tv.
  • Discussione Mco • 11/05/16 12:50
    Risorse umane - 9970 interventi
    Dega88 ebbe a dire:
    Mco ebbe a dire:
    E' passato in televisione (l'ultima volta nel maggio 2015, sulla defunta Vero Tv) con il titolo La soffitta delle ombre.

    Io l'ho visto passare su una tv locale friulana (tv7) qualche mese fa, ma con un orribile ridoppiaggio. Con il doppiaggio originale presente nella vhs Db video invece non l'ho mai visto in tv.


    Anche quando passò su Vero Tv non mi pare avesse lo stesso doppiaggio della vhs a cui ti riferisci.
  • Discussione Leodream90 • 15/05/16 13:56
    Disoccupato - 35 interventi
    A me ne hanno passata una versione muxata con uno scialbissimo doppiaggio milanese, c'è modo di capire se è il primo della VHS o questo più recente che sembra andare in TV?
  • Homevideo Taxius • 4/01/19 13:14
    Addetto riparazione hardware - 181 interventi
    Dvd disponibile dal 31/01/19 grazie alla Quadrifoglio
    Ultima modifica: 4/01/19 16:42 da Taxius
  • Homevideo Taxius • 30/04/19 15:14
    Addetto riparazione hardware - 181 interventi
    Nuovo annuncio. Speriamo bene.
  • Discussione Gestarsh99 • 22/03/20 16:58
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Ieri sera su Telenorba è andata in onda proprio la sciagurata versione rititolata e ridoppiata: protagoniste assolute, voci talmente monocordi e distaccate da rendere la maggior parte delle scene ridicole e pallosissime.
    Tanto valeva utilizzare il sintetizzatore vocale dello smartphone...

    P.S. Incredibile come un doppiaggio scadente possa far passare un film discreto per una ciofeca da monopalla spaccata.