Ivan il Terribile - Parte II: La congiura dei boiardi - Film (1946)

Ivan il Terribile - Parte II: La congiura dei boiardi
Media utenti
Titolo originale: Ivan Groznij II: Bojarskij zagovor
Anno: 1946
Genere: biografico (bianco e nero)
Note: Distribuito nel 1958. La morte del regista impedì la realizzazione del terzo capitolo.

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/05/10 DAL BENEMERITO BELFAGOR
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Belfagor 3/05/10 13:16 - 2690 commenti

I gusti di Belfagor

Se il primo film era una celebrazione iconografica, questo secondo capitolo della trilogia assume i tratti di una tragedia greca, in si mostra il potere come un fardello di dolore e scelte impossibili. Il perfezionismo di Eisenstein dà vita ad un gioco ancora più ardito di luci ed ombre, primi piani e simbolismi. L'uso del colore diventa un'occasione per caricare l'amletica figura dello zar di presagi di cupidigia, guerra e morte. Inevitabili anche stavolta i paralleli con Stalin e i conseguenti problemi con la censura.
MEMORABILE: Le sequenze a colori in rosso, nero e oro.

Von Leppe 15/03/11 14:40 - 1262 commenti

I gusti di Von Leppe

Le scenografie basse e le luci esaltano le figure che nei loro splendidi vestiti sono i monumenti della storia russa. Anche la recitazione esalta le loro gesta, i personaggi sembrano in continuo stato di paura e tensione come nelle scene più drammatiche di un thriller, il che però appiattisce la vicenda; meno in questo secondo episodio, più oscuro e tragico, dove l'epicità lascia il posto al dramma, quindi ci sono danze, canzoni russe e soprattutto l'infanzia di Ivan. Rivisti dopo tanti anni (e tanti film) ho ridimensionato questi due Ivan.
MEMORABILE: D'ora in avanti diventerò come voi avete voluto, come voi mi chiamate: il terribile!

Giùan 9/05/12 12:46 - 4559 commenti

I gusti di Giùan

Seconda parte della mancata trilogia sull'unificatore di tutte le Russie (figura che in controluce proiettava l'ombra lunga di Stalin). Ne La Congiura Eisenstein concentra (colpevolmente dal punto di vista del Regime, provvidenzialmente nell'ottica dell'arte cinematografica) la mdp sull'umanità di Ivan, la cui fragilità di fronte al Potere si quantifica nel profluvio di primi piani, alternati a inquadrature in cui Cerkasov è "braccato" dagli allusivi simboli della tradizione. Shakespearianamente lungimirante, vibrante passione come un romanzo di Dickens.

Pigro 25/06/12 09:36 - 9666 commenti

I gusti di Pigro

Dopo una prima parte della vita dello zar Ivan all’insegna della potenza, la seconda è all’insegna dell’ambiguità: un film cupo, claustrofobico (tutto è in interni, angusti e bassi o, come nella cattedrale, soffocati da icone incombenti), che s’insinua nei meccanismi oscuri e cruenti del potere. Ivan assurge così a incarnazione del Potere che giustifica ogni azione. Spettacolare la conduzione teatralissima e visionaria di Eisenstein che inserisce momenti cantati da brividi e sequenze a colori grondanti cromatismi rossi e neri presaghi d’orrore.

Rebis 16/10/14 19:29 - 2337 commenti

I gusti di Rebis

Al secondo capitolo dell’incompiuta trilogia su Ivan IV, unificatore dell’impero russo, l’azione si dinamizza mentre i toni si fanno sempre più cupi, rapinosi e scespiriani. Esenstein fornisce al suo personaggio chiavi interpretative di matrice psicologica, illuminandone, pur brevemente, l’infanzia traumatica. La composizione figurativa, ieratica e maestosa, è di una profondità prospettica e concettuale che lascia sbigottiti. Il color porpora irrompe nelle immagini in bianco e nero con una funzione tanto spettacolare quanto simbolica. L'epilogo sospende giocoforza la narrazione sul dunque.

Rufus68 13/04/17 22:07 - 3842 commenti

I gusti di Rufus68

Lo splendore del primo capitolo si stempera in tale prosieguo caratterizzato da un andamento più statico, devoto com'è al minuzioso resoconto dell'intrigo. Rilevano, tuttavia, punte altissime: la rappresentazione della corte polacca, molle e infida; il sacrificio dell'innocente Vladimir (l'unico uomo davvero disinteressato) lungamente meditato in una bellissima sequenza a colori, dove l'ingiustizia intrinseca al potere e la ragion di Stato convivono in una tensione shakesperiana.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Maradona - La mano de DiosSpazio vuotoLocandina You don't know Jack - Il dottor morteSpazio vuotoLocandina Svegliati e uccidi (Lutring)Spazio vuotoLocandina Pollock
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Zender • 15/03/11 15:41
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Sì, va benissimo Von Leppe postare la pagina con la foto invece della foto, non c'è problema. Peccato che come al solito le coordinate di Wiki non siano esatte. Comunque era lì in zona la chiesa e dall'alto si vede bene. Radarizzata.
  • Discussione Von Leppe • 15/03/11 18:55
    Call center Davinotti - 1109 interventi
    Non sò se mi sono spiegato bene nella descrizione: la chiesa dell'ascenzione nel primo film non si vede affatto, si vede solo nel secondo. Intendevo che in entrambi i film non sembrano esserci location esterne vere, i bastioni di kazan sembrano finti, ma forse sbaglio, conviene togliere l'ultima frase: Credo sia l'unica location vera, esterna, che si vede per intero in entrambi i film.
  • Discussione Zender • 15/03/11 19:14
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Sì, io avevo capito esattamente questo, Von leppe :)
  • Discussione Von Leppe • 15/03/11 19:17
    Call center Davinotti - 1109 interventi
    Va bene, come ho detto gli altri esterni sembrano finti.