Pagine dal libro di Satana - Film (1921)

In stile Intolerance, 4 episodi in cui Satana è invitato da Dio a tentare l'uomo: la cattura di Cristo; l'inquisizione spagnola; la rivoluzione francese; l'invasione bolscevica della Finlandia. Tribunali e tradimenti: sono le due armi del maligno, che usa sfruttando la debolezza umana. A parte il primo episodio, prevedibile e zeppo di didascalie, gli altri lasciano intravedere la futura arte di Dreyer, in particolare nel descrivere la lascivia del monaco nel secondo, e passioni e patimenti di giacobini e aristocratici nel terzo.

Il libro di Satana aperto da Dreyer è il diario di un condannato costretto in eterno a tentare gli uomini nella vana speranza che questi gli resistano e gli procurino uno sconto sul castigo divino: l’Angelo caduto scende sulla terra nelle epoche più buie della storia per indurre Giuda a tradire Cristo e a ispirare la ferocia dell’Inquisizione e la violenza dei giacobini e dei bolscevichi. Un dramma in quattro atti che trae la propria forza da immagini pittoriche e dalla sensibilità con cui vengono presentati i personaggi, in particolare la figura tormentata e umanissima di Giuda.

Tratto dal racconto di Marie Corelli I dolori di Satana. Buon film, non certamente un capolavoro dato che in alcune situazioni (specie negli ultimi due episodi) un po' ci si annoia. Il primo episodio, quello di Giuda, è da applausi. Helge Nissen è bravo nel ruolo di Satana.