Il canto delle spose - Film (2008)

Tunisia 1942 sotto l'occupazione nazista: l'amicizia tra due adolescenti, una ebrea e una musulmana, verrà messa a dura prova dalle vicende sociali (l'antisemitismo pompato dai tedeschi, il collaborazionismo) e personali (i matrimoni più o meno combinati). La produzione franco-tunisina mette sul tavolo dei temi molto interessanti, visti dagli occhi dei soggetti più deboli grazie alla sensibilità della regista. Non mancano delle ingenuità e si poteva far meglio sulle sfumature. Attori meritevoli ma senza incantare.

Coproduzione franco-tunisina ambientata in un periodo cruciale della storia dei due paesi; la regista sceglie un tono intimistico adottando come punto focale della storia il rapporto tra due giovani donne il cui legame supera differenze politiche e razziali. Se l'ambientazione è decisamente riuscita (così come la prova del cast), appare piuttosto schematica la caratterizzazione dei personaggi, un po' poveri di spessore. Buona la prova della regista (anche interprete in un ruolo secondario).

È davvero speciale la sensibilità femminile con cui la regista realizza un film potentemente politico attraverso il racconto dell’amicizia di due ragazze nella Tunisi occupata dai tedeschi: un’ebrea e una musulmana, travolte da un destino più grande di loro. Il discorso sulla convivenza delle diversità si nutre così di altre articolazioni, tra intimismo (anche con l’incantevole sensualità della descrizione dei corpi) e questioni sociali, in una storia dalle mille complessità sciolte in un finale tenero e di forte simbolismo per l’attualità.