Le rêve du radjah ou La forêt enchantée - Corto (1900)

Le rêve du radjah ou La forêt enchantée
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Titolo originale: Le rêve du radjah ou La forêt enchantée
Anno: 1900
Genere: corto/mediometraggio (bianco e nero)
Cast: (n.d.)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/04/10 DAL BENEMERITO PIGRO
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Pigro 17/04/10 07:45 - 9635 commenti

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Oggetti che compaiono e scompaiono, si spostano, mutano, si trasformano in esseri umani: tutto dentro al sogno del rajah, che dalla sua stanza da letto si ritrova in uno spazio aperto abitato da languide fanciulle. Classico meccanismo di Méliès sulle sparizioni e sui sogni, che qui ha un guizzo esotico nella raffigurazione, ma nulla di particolarmente convincente nel resto.

Pinhead80 21/10/10 16:08 - 4719 commenti

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Classico cortometraggio di Méliès fatto d'apparizioni e sparizioni di oggetti e persone. La differenza con altri corti (simili) del maesto sta nell'atmosfera arabeggiante, mentre gag e presenze ultraterrene (diavolo/angeli) ne confermano lo stile già visto in passato. Senza infamia e senza lode.

B. Legnani 23/03/12 01:01 - 5523 commenti

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Più un incubo che un sogno. Anche se qua e là appaiono legioni di fanciulle, tutto cambia in un attimo, fino a sognare la propria esecuzione capitale (chissà se ai tiranni càpita davvero). Questo corto di Méliès (due minuti) non è un capolavoro, ma si "muove" bene.

Homesick 24/03/12 10:58 - 5737 commenti

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Con l’espediente onirico Méliès infila il consueto repertorio scherzoso di apparizioni, scomparse e trasformazioni di oggetti e persone ai danni del malcapitato di turno (un rajah), con immancabile visita di un corteo di leggiadre fanciulle danzanti e del diavolo. Da notare il volo della farfalla gigante e l’albero antropomorfo.

Stefania 25/03/12 19:28 - 1599 commenti

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Il sogno bizzarro e inquieto di questo rajah rappresenta un po' un riassunto dell'immaginario di Méliès: abbiamo un pizzico di burlesco (lo scherzetto delle poltrone semoventi), un pizzico di fantastique (l'albero antropomorfo), un'apparizione speciale di Belzebù, un intermezzo languidamente erotico (le belle danzatrici), un piccolo brivido horror (la minacciata decapitazione). Il tutto realizzato col consueto repertorio di fermo immagine e dissolvenze. Movimento, trasformazione, fantasia: magia!

Galbo 27/03/18 07:19 - 12380 commenti

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Un principe indiano si addormente e in sogno viene catapultato fuori dalla sua regale stanza. Segue il consueto repertorio di apparizioni tipiche del cinema di Méliès, con effetti abbastanza riusciti, tipo quello dell'albero animato. Il filmato si segnala per la cura delle scenografie e per un inconsueto crescendo drammatico fino alla quasi decapitazione. Discreto.

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