Più bello di così si muore - Film (1982)

Più bello di così si muore

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Gradevole commediola con ambizioni, ben recitata e scritta stando attenti a non scadere nella volgarità che un argomento simile (il travestitismo) può sempre indurre. Pasquale Festa Campanile ha sempre amato il tema (suoi CULO E CAMICIA e NESSUNO E’ PERFETTO, per esempio) e qui trova un Enrico Montesano piuttosto in palla molto ben assecondato da un’isterica Monica Guerritore (la moglie) e un pacato quanto efficace Toni Ucci (il cognato). Il titolo spiega bene la situazione: Spartaco (Montesano) è bello, prestante, una vera calamita sessuale. Così,...Leggi tutto quando esce di prigione, a ogni lavoro dove si presenta finisce che gli mettono le mani addosso. Il cognato, che lo ospita in casa insieme alla moglie e sorella (pure incinta di sei mesi), vedendo quanto guadagna un travestito amico di Spartaco (il caratterista Franco Caracciolo in una delle sue più riuscite performance), induce il parente a trasformarsi in donna e a battere il marciapiedi. Il primo cliente (Vittorio Caprioli) sarà subito quello giusto: vergine, frustrato, ricchissimo, trova in Marina/Spartaco l’amore della vita, con conseguenti equivoci a raffica. Strano a dirsi, ma è proprio quando Montesano veste i panni di Marina che il film perde colpi. Dovendosi limitare, il comico romano fa calare il ritmo e Caprioli, pur bravo, non lo aiuta. Molto meglio le scenette romanesche in famiglia (la doppia coppia Toni Ucci/Ida Di Benedetto contro Montesano/Guerritore funziona ottimamente), anche se nel secondo tempo tutto scivola tristemente nel banale. Maurizio Mattioli fa una piccola parte (è regista di uno studio TV).

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Markus 29/08/08 13:38 - 3682 commenti

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Fiacco Montesano-movie che all'epoca poteva anche funzionare ma che, rivisto oggi, il ritmo viene a mancare e la storia è decisamente farsesca e poco credibile. Montsano fa del suo meglio e comunque qualche risata che la fà fare, ma il film è decisamente inferiore ad altre sue commedie di quel periodo. Molto sexy la Guerritore, ma anche in questo caso non credibile in quei panni. A mio avviso, Caprioli ne esce mortificato.

Galbo 20/11/09 09:55 - 12380 commenti

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Tratto da un romanzo di Franco Amurri, è la storia di un proletario romano che spinto dal bisogno cerca di prostituirsi travestito da donna. Quello che non funziona in questo film è proprio l'attore principale: Montesano è palesemente a disagio in questo ruolo "en travesti" e la sua opaca prova fa naufragare il film che avrebbe potuto avere migliore sorte artistica.

Geppo 18/07/12 17:21 - 316 commenti

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È un film che personalmente definisco il Tootsie all'italiana (anche se molti non sono d'accordo). Enrico Montesano recita un ruolo abbastanza insolito e anche difficile direi, ma è bravo proprio per questo. Pasquale Festa Campanile tocca un argomento particolare e dirige nel modo corretto. Monica Guerritore interpreta molto bene il suo ruolo di moglie egoista e ambiziosa mentre Vittorio Caprioli è ottimo attore, si sa, e anche in questo film lo dimostra (del resto chi altro poteva interpretare un personaggio simile?).
MEMORABILE: Il provino di Montesano alla Rai. Montesano: "Allora, lei pensa che io la possa fare una parte, Maestro?" Regista: "Non sono Maestro, so' frocio".

Motorship 12/02/13 17:13 - 585 commenti

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Bella commedia sottovalutata di Pasquale Festa Campanile. Il regista lucano tratta con tatto e senza volgarità il tema del travistimento, anche se con qualche accenno farsesco. Bravissimo Enrico Montesano, qui nel suo periodo artistico aureo (e il suo ruolo non è dei più facili, motivo per cui la sua interpretazione risulta notevole). Molto bene anche Vittorio Caprioli (ottimo), così come fuzionali le interpretazioni di Toni Ucci, della sexy Monica Guerritore e di Franco Caracciolo. Azzeccata la OST di Riz Ortolani. Da riscoprire.
MEMORABILE: Marina Marini di... Marino.

Alex1988 15/10/15 18:33 - 728 commenti

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Pasquale Festa Campanile, attingendo dall'omonimo romanzo di Antonio Amurri (che ha collaborato alla sceneggiatura), ritorna ad affrontare il tema dell'omosessualità dopo i precedenti Nessuno è perfetto e Culo e camicia. Personalmente ho trovato questo Più bello di così si muore superiore ai film con Pozzetto e la Muti. Niente di eccezionale, si intende, ma si tratta di una gradevole commedia senza pretese e con poca volgarità.

Nando 17/10/15 17:43 - 3810 commenti

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Commedia incentrata sul travestitismo e su situazioni al limite del boccaccesco. Qualche sorriso miscelato a vicende talvolta forzate. Montesano è simpatico ma forse non del tutto in parte, la Guerritore sprizza sensualità popolana mentre Caprioli appare sempre molto appropriato. Nonostante tutto ci si aspettava qualcosa di meglio.

Fabbiu 18/12/15 00:17 - 2136 commenti

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Il soggetto è interessante, ma lo sviluppo, seppur supportato dalle buone interpretazioni di Montesano e degli altri attori lascia a desiderare, specie quando si arriva alla seconda metà e il gioco del poveraccio innamoratosi di un travestito non sa più dove parare (e infatti va avanti a vuoto). In mezzo ci sono briciole di finte riflessioni sociali e sentimentali con un personaggio, quello della Guerritore, che serve solo a peggiorare le cose. Piacevole visione Ida de Benedetto dai seni spesso scoperti (ma anche lei pare messa in mezzo tanto per).

Rambo90 3/08/23 00:24 - 7679 commenti

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Farsa meno sguaiata di quello che si può pensare leggendo la trama; anzi, Festa Campanile riesce a evitare quasi del tutto le volgarità più ovvie e a consegnare uno dei migliori assoli di Montesano al cinema. Il protagonista infatti è in palla e nella versione "femminile" molto spassoso, soprattutto quando messo a confronto con un ottimo Caprioli. Si ride e fino alla fine non si riesce a capire come si potrà concludere la vicenda. Bravo anche Ucci che strappa le risate più grasse, così come una ruspante Di Benedetto, meno a fuoco invece la Guerritore.

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  • Homevideo Zender • 21/01/09 09:14
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Per la gioia dei montesanofili il 29 gennaio 2009 PIU’ BELLO DI COSI’ SI MUORE (1982) per la FilmAuro.
    Audio: Ita.5.1
    Video: 16:9/Ws
  • Homevideo Markus • 21/01/09 13:16
    Scrivano - 4775 interventi
    ah! molto bene, grazie x questa informazione.
    Non è dei migliori montesani, ma l'acquisto è d'obbligo.
  • Discussione Geppo • 25/01/09 19:40
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    Credo che questo film in qualche modo abbia anticipato "Tootsie" con Dustin Hoffmann.
  • Discussione Gugly • 25/01/09 19:51
    Portaborse - 4710 interventi
    Mah sai, il tema dell'uomo che per necessità è costretto a travestirsi da donna è un tema abbastanza classico, potremmo risalire a Stanlio e Ollio oppure a Ero uno sposo di guerra con Cary Grant, tanto per citare i primi esempi che mi vengono in mente.
  • Discussione Zender • 26/01/09 10:48
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Penso abbia ragione Gugly: il travestitismo è un espediente antico della commedia. Però mi sembra di ricordare che in Tootsie la trovata era legata a qualcosa di più originale che non il classico mercimonio.
  • Curiosità Markus • 11/09/16 12:30
    Scrivano - 4775 interventi
    Enrico Montesano e Ida Di Benedetto sono ospiti, nel 1982, in una edizione straordinaria con i volti noti del cinema e della tv del quiz condotto da Mike Bongiorno "Bis" (ribattezzato "SuperBis"). I due attori sono lì per giocare, ma soprattutto per presentare il loro film in uscita in quei giorni al cinema, Più bello di così si muore. Divertente quando Mike, in riferimento al vestito color aragosta di Ida, dice: "un colore che viene molto bene per chi ha la televisione a colori" (parole che ci riportano inevitabilmente a un'altra epoca). Nell'arco della trasmissione sono mostrate alcune clip tratte dal film.

    Qui sotto un fotogramma tratto dalla trasmissione, in cui Mike saluta e ricorda al pubblico il film in uscita al cinema. Da notare Ida con in mano il pupazzo "Five" (i più "âgée" lo ricorderanno) e la valletta Fabrizia Carminati (di lì a poco sarà sostituita da Susanna Messaggio).